Specchi incantati - volume B

4. Epidemie e società Che cosa succede alla nostra vita quando chiunque ci venga incontro sconosciuti, ma anche colleghi, amici e persino familiari può costituire per noi un pericolo mortale? Quando libertà che credevamo intoccabili vengono all improvviso sospese? ono le drammatiche questioni che il dilagare a livello planetario del Covid-19 ha reso di nuovo attuali. Le epidemie agellano l umanità sin dalla notte dei tempi, e anche nell ultimo millennio si sono ripresentate regolarmente, come ci ricorda lo storico della medicina Fabio Zampieri ( T1), valutando gli effetti causati da peste, si lide, vaiolo e in uenza spagnola sulla società occidentale. Certo, oggi non è più tempo di lazzaretti (i luoghi in cui venivano con nati gli infetti), ma resta, come sappiamo, la necessità di un isolamento che devasta le nostre consuetudini. L essere umano infatti è un essere sociale, che ha bisogno di relazionarsi col prossimo come dell aria che respira. La pandemia esplosa nel 2020 ci ha invece costretti a una solitudine forzata, imprimendo secondo lo scrittore e insegnante Eraldo Affinati ( T2) una fortissima accelerazione a processi già in atto. La rivoluzione tecnologica in effetti favorisce il diffondersi di bolle sempre più piccole, sempre più impenetrabili, dalle quali è sempre più difficile uscire: ma ci si salva solo tutti insieme, ammonisce Affinati. Se la scuola, il lavoro, la cultura (pensiamo per esempio a cinema e teatri), il turismo, la ristorazione hanno risentito pesantemente dei ripetuti lockdown, resta pur vero che la tecnologia ci ha consentito di portare avanti svariate attività. In particolare, osserva lo storico Yuval Noah Harari ( T3), la meccanizzazione dei raccolti e la crescente automazione nel settore dei trasporti hanno evitato l innesco di tragiche carestie che in situazioni simili nei secoli scorsi affamarono l umanità. Al tempo stesso si è fatto incombente il rischio di dittature digitali, in grado cioè di usare a ni di lucro o di propaganda i sistemi di controllo sviluppati di recente. Sarà compito della politica evitare scivolamenti in questa direzione. Preoccupano Harari i cedimenti al «nazionalismo vaccinale registrati in varie parti del mondo: del resto, « nché il virus continuerà a diffondersi, nessun paese potrà sentirsi veramente al sicuro . Davvero, ci salveremo solo tutti insieme. S