Specchi incantati - volume B

Dammi mille baci ANALISI ATTIVA Una poesia da leggere al contrario Tutti vorrebbero vivere un amore felice come quello che la poetessa presenta ai lettori: gli innamorati, come spiega l io lirico, sono appagati dalla reciproca presenza, ridono insieme di gioia, si scambiano continue tenerezze, si inventano affettuosi rituali da seguire, giungono addirittura a parlare un linguaggio tutto loro, ricco di allusioni e di significati personali. Come si giustifica allora tanta avversione da parte di chi ne parla? Per quale strana logica la gioia dell amore risulta scandalosa, e offende perfino la giustizia e la morale? La risposta sta negli ultimi versi. Assumendo una maschera fittizia, infatti, la poetessa si è calata nelle vesti di chi nega, poiché non lo conosce, l esistenza dell amore. E così, riproducendo una serie di argomenti a cui non crede, ci mostra il funzionamento dell ironia, perché le sue parole paradossali vanno in realtà intese al contrario. Altro che scandaloso e offensivo: l amore felice è invece una forza capace di rompere il conformismo, e di distinguere chi lo vive dalla massa anonima di quanti ignorano questo sentimento e perciò vivono un esistenza banale. 1. A chi si rivolge l io lirico? a A se stesso. b All amato o all amata. c A noi che leggiamo. d Alla personificazione dell amore. 2. Perché la poetessa dice che gli innamorati felici sono esseri / che non vedono il mondo (vv. 3-4)? a Perché l amore rende ciechi, e gli innamorati non vedono i difetti dell amato. c Perché la felicità di un amore corrisposto è così appagante che tutto il resto può perdere importanza agli occhi di chi ama. d Perché l amore toglie la volontà di lavorare e di conoscere altre persone, e rende gli innamorati apatici e svogliati. 3. Innalzati (v. 5), primi (v. 6) e convinti (v. 6): a chi vanno riferiti questi attributi, secondo la struttura logica del testo? a A principi (v. 11). c A un milione (v. 6). b A due esseri (v. 3). d Ad amici (v. 15). b Perché l amore rende pigri, impedisce di viag- giare e spinge a stare in casa. La rivoluzionaria forza del sentimento Del resto chi potrebbe sostenere che la felicità sia scandalosa e che Il tatto e la ragione (v. 27) non debbano occuparsi dell amore? In tal modo i versi suonano come una garbata canzonatura dei conformisti e dei benpensanti, che abbracciano la normalità come un rassicurante feticcio e ritengono necessario pensare con prudenza, seguendo il senso comune. Nessun eccesso, nessuno scandalo, nessuna stravaganza: a costoro la potenza dell amore, che rende ciechi e beati gli innamorati, appare totalmente incomprensibile. Per questo l amore più appassionato è una forza rivoluzionaria. Ben lungi dall offendere la morale e la giustizia, gli innamorati possono abbracciare una vita autentica, libera e coraggiosa al punto da rompere il simbolico cerchio (v. 25) di nascita, produzione e morte a cui si condanna chi rifiuta o ha dimenticato la felicità di amare. 4. Cosa significa la frase chi vorrebbe restare più nel cerchio (v. 25)? Fare poesia come chiacchierare Quando i poeti si occupano di amore, spesso adottano un tono alto e sublime, servendosi di immagini complesse e di un lessico aulico o allusivo. Al contrario questo componimento sembra procedere come una chiacchierata un po stizzita, con un ritmo punteggiato da incalzanti domande retoriche che sembrano tradire l irritazione di chi parla. 163

Specchi incantati - volume B
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Poesia e teatro