UN TEMA, TANTE STORIE - La cucina italiana al cinema

Italia, scrigno di bellezza UN TEMA, TANTE STORIE La cucina italiana al cinema MISERIA E NOBILT LA GRANDE ABBUFFATA Quando si parla di cucina nel cinema italiano, la prima scena che viene in mente è quella in cui Totò, in Miseria e nobiltà (1954), di Mario Mattoli, estasiato mangia gli spaghetti con le mani e se li caccia dappertutto, persino nelle tasche della giubba! Una scena che condensa mirabilmente la fame secolare patita dai poveri e la passione sconfinata per la pasta che dal nostro paese è dilagata in tutto il mondo. Ben più sinistra, vent anni dopo, La grande abbuffata (1974): lo scandaloso film di Marco Ferreri in cui quattro amici (interpretati da Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Philippe Noiret e Michel Piccoli), delusi dalla vita, si chiudono in un appartamento per darsi ai bagordi, che li portano alla rovina. Meglio allora, per risollevare l umore, il gigantesco bicchiere con crema di cioccolata col quale Nanni Moretti in Bianca (1984) placa le sue ansie. MANGIA PREGA AMA Oppure una pizza margherita, passione irresistibile di Julia Roberts in Mangia prega ama (2010), in cui interpreta una donna americana realizzata ma nel profondo insoddisfatta, che decide di compiere un viaggio in giro per il mondo. Nella tappa italiana non può che abbandonarsi ai piaceri del palato. «Ho una storia d amore con la pizza esclama a un certo punto. «Diciamo che è una specie di pane, amore e carboidrati . 133

Specchi incantati - volume B
Specchi incantati - volume B
Poesia e teatro