T6 - Testo esemplare, Le figure retoriche - GABRIELE

Gabriele d Annunzio nasce a Pescara nel 1863 da famiglia borghese. Liceale al Collegio Cicognini di Prato, esordisce appena sedicenne con la raccolta poetica Primo vere (1879). Soggiorna poi a Roma, dove pubblica altre raccolte poetiche e il romanzo Il piacere (1889). Intreccia numerose relazioni amorose, che causano la fine del matrimonio con la duchessa Maria Hardouin di Gallese, sposata nel 1883. La passione per la grande attrice Eleonora Duse lo induce a dedicarsi alla produzione teatrale, ma il suo capolavoro è la raccolta poetica Alcyone, pubblicata nel 1903. Braccato dai creditori, nel 1910 si sposta in Francia, dove vive sino al 1915, quando rientra in patria per sostenere le ragioni dell intervento nella Grande guerra. A dispetto dell età decide di arruolarsi e partecipa a varie azioni, perdendo un occhio in un incidente aereo. Nel dopoguerra occupa la città di Fiume con un gruppo di legionari; quando l impresa viene soffocata nel sangue si ritira in una villa sul lago di Garda, che ristruttura e riempie di cimeli, trasformandola nel Vittoriale degli Italiani, dove muore nel 1938. GABRIELE D ANNUNZIO T6 La pioggia nel pineto TESTO ESEMPLARE Le figure retoriche TRATTO DA Alcyone, 1903 METRO quattro strofe di 32 versi liberi, con presenza irregolare di rime e assonanze Audio LETTURA Il poeta e l amata, a passeggio in una pineta sul litorale toscano, sono sorpresi da un acquazzone estivo. Incantati, si fermano ad ascoltare il meraviglioso concerto della natura, che li coinvolge in un momento di armonia perfetta, nel quale si fondono con il mondo vegetale circostante. v. 1 Il componimento inizia con un apostrofe. es. 3 5 Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. 2-4. non odo... umane: non sento parole pronunciate da esseri umani, come a te invece sembra. 6-7. che... lontane: che gocce e foglie lonta- 100 ne pronunciano: il rumore, cioè, è quello della pioggia che batte su di esse. Il verbo parlare è usato transitivamente, infatti gocciole e foglie sono i soggetti.

Specchi incantati - volume B
Specchi incantati - volume B
Poesia e teatro