Grammatica italiana più facile

UNIT 1 2. LE FORME DEL VERBO RADICE E DESINENZA Il verbo, come altre parole, è variabile: la sua forma cioè non rimane sempre uguale. Nel verbo c è una parte che esprime il significato del verbo e rimane uguale, la radice, e una parte che cambia, la desinenza. verbo verbo (io) CANT-O radice verbo (tu) CANT-I desinenza radice (io) CANT-ER desinenza radice desinenza Dalla desinenza si ricavano importanti informazioni: sulla persona soggetto dell azione e sul numero, cioè se il soggetto è singolare o plurale. Le persone (o pronomi personali) sono sei: tre singolari e tre plurali; SINGOLARE PLURALE 1a (Io) Cant-o 1a (noi) Cant-iamo 2a (tu) Cant-i 2a (voi) Cant-ate 3a (lui, lei, egli) Cant-a 3a (loro, essi, esse) Cant-ano sul tempo, cioè se l azione espressa dal verbo avviene nel presente (cant-o), nel passato (cant-avo) o nel futuro (cant-erò); sul modo, che ci dice in quale maniera si presenta l azione espressa dal verbo. Ad esempio se indica un fatto certo: Mario e Maria stanno giocando. o un fatto possibile: Mario e Maria giocherebbero sempre. LE CONIUGAZIONI I verbi si distinguono in tre diverse coniugazioni in base alla desinenza dell infinito presente. 1a coniugazione verbi che all infinito terminano in -ARE lodare, amare 2a coniugazione verbi che all infinito terminano in -ERE temere, vedere 3a coniugazione verbi che all infinito terminano in -IRE servire, partire 8