La Grammatica Treccani - La palestra

5 Inserisci nelle seguenti frasi le preposizioni corrette, se necessarie. 1. Ho chiamato Maria invitarla cena. 2. Sono andata ospedale un operazione urgente. 3. Mi dispiace Daniela; le scriverò il prima possibile. 4. Mio papà lavora ferrovie, mia madre poste. 5. Tra noi c è stima; la rispetto perché lavoro fa più suo dovere. 6. Il biglietto visita Guglielmo è scritto un font originale ma sobrio. 7. Aspetto sempre il momento anno in cui poter mangiare le uova cioccolata. 8. Ho sentito Giorgia le feste Natale. 9. La chitarra mio fratello è blu alcune decorazioni argentate. 10. Il cane sale sempre letto anche se noi dovrebbe stare sua cuccia. 11. Vengo Calabria ma lavoro Piemonte un anno. 6 Sottolinea una volta le preposizioni proprie, due le improprie e le locuzioni preposizionali. CHI NON MANGIA IN COMPAGNIA... Si mangia di più e più volentieri insieme ad amici e familiari: sembra una banalità, ma c è una ragione evolutiva. L abitudine di condividere il cibo con gli altri ha una storia antichissima; lo facevano già i nostri antenati cacciatori-raccoglitori, per i quali era una forma di assicurazione contro una caccia andata male: sapere che se torni a casa a mani vuote qualcun altro condividerà il suo cibo con te è un fortissimo collante sociale; oltre a questo, poi, assicurarsi che tutti abbiano qualcosa significa tra l altro che mangiare da soli, quando nessuno può controllare le dosi, è un comportamento da sempre scoraggiato. E malgrado la diversità delle nostre attuali abitudini, abbuffarsi in solitudine è ancora considerato sconveniente, mentre la compagnia di amici spinge naturalmente a consumare più cibo, un comportamento definito social facilitation . (Adattato da focus.it) PREPOSIZIONI IMPROPRIE E LOCUZIONI PREPOSIZIONALI [ Vol. A pp. 388-391] Le preposizioni improprie sono parole diverse dalle preposizioni (avverbi, aggettivi, verbi) usate con lo stesso valore di una preposizione, ovvero per indicare un rapporto logico. Tra gli avverbi ci sono circa, contro, dietro e tanti altri; tra gli aggettivi ci sono lungo, salvo, secondo; tra i verbi ci sono alcuni participi, come nonostante (non + ostante), mediante, escluso. Queste parole prendono la funzione di preposizioni quando introducono un nome o un pronome, formando un complemento. Per esempio, nella frase Ci vediamo dopo la parola dopo è un avverbio; nella frase Ci vediamo dopo il film la stessa parola è una preposizione impropria. 7. LA PREPOSIZIONE 95

La Grammatica Treccani - La palestra
La Grammatica Treccani - La palestra
Per la scuola secondaria di primo grado