La Grammatica Treccani - La palestra

LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO IL TESTO DESCRITTIVO Il testo descrittivo è un testo che ha lo scopo di descrivere un luogo, una persona, un animale, un oggetto, ma anche un emozione, un sentimento, un impressione. Richiede innanzitutto l'attenta osservazione delle caratteristiche, qualità e specificità dell'oggetto della descrizione (la cosa, il luogo, la persona, l'emozione), così da offrirne un immagine completa e chiara. Lo scopo principale di un testo descrittivo è quello di informare, come ad esempio nelle enciclopedie, nei manuali o nelle guide turistiche. La descrizione può essere usata per rafforzare un argomentazione, come nelle pubblicità, nelle quali si mettono in evidenza i pregi (e si nascondono i difetti) dei prodotti per convincere il pubblico ad acquistarli. Altre volte una descrizione può arricchire un testo narrativo, per far conoscere meglio al ricevente un luogo o un personaggio, oppure un testo informativo, per far capire meglio le caratteristiche degli elementi di cui si parla. Come puoi dedurre, raramente si trovano dei testi esclusivamente descrittivi; più spesso sequenze di questo tipo sono inserite in testi di altra natura. TIPOLOGIA DI DESCRIZIONI La descrizione può essere oggettiva o soggettiva. oggettiva quando è composta in modo impersonale e l oggetto della descrizione è presentato così com è nella realtà, con caratteristiche uguali per chiunque lo osservi, universalmente valide. In questo caso l emittente userà: 1. un lessico il più possibile preciso, privo di sfumature affettive, con pochi aggettivi qualificativi, se serve con termini tecnico-scientifici; 2. una sintassi semplice, senza molte subordinate, con una preferenza per l indicativo presente e imperfetto. Una descrizione oggettiva può far parte di un testo informativo. soggettiva quando viene utilizzata per presentare la realtà attraverso le emozioni, gli stati d animo e le sensazioni che essa produce in chi la osserva. In questo caso l emittente userà: 1. un lessico sia preciso sia dotato di sfumature affettive personali e con molti aggettivi qualificativi; 2. metafore, similitudini e altre figure retoriche che ampliano l espressività della lingua. Una descrizione soggettiva può far parte di un testo letterario, di una pubblicità, di un discorso politico. ORDINE DELLA DESCRIZIONE Nello sviluppo del testo si può adottare un criterio spaziale o gerarchico: il criterio spaziale segue l ordine con cui gli elementi colpiscono l emittente (dall alto verso il basso o viceversa, da destra a sinistra o viceversa, dal primo piano allo sfondo o viceversa...); il criterio gerarchico segue l ordine d importanza degli elementi, per esempio dal generale al particolare o viceversa. Il criterio gerarchico può coincidere con quello spaziale. 376 ESAME DI STATO