La Grammatica Treccani - La palestra

TESTO B C è spazio per te Audio LETTURA 5 10 15 20 25 30 35 Alzi la mano chi da ragazzino non ha pensato almeno una volta di fare l astronauta. Certo, oggi ci sono blogger e calciatori che vanno per la maggiore, ma la professione dell astronauta esercita sempre un grande fascino. Se qualcuno volesse provarci, è il momento giusto. L ESA, l agenzia Spaziale Europea, ha infatti aperto un bando di reclutamento . L ultimo è stato nell ormai lontano 2009 e da quella selezione erano usciti sei prescelti. Due di loro li conosciamo bene: sono Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti, che da allora di strada nello spazio ne hanno fatta parecchia, e ancora continuano. Si capisce subito, però, che come professione quella dell astronauta non offre molti posti. E la concorrenza è agguerrita: nel 2009 arrivarono quasi 8400 domande. Ma la possibilità di viaggiare nello spazio, di vedere il nostro Pianeta da lontano e la prospettiva di andare sulla Luna o addirittura su Marte, fanno sì che valga almeno la pena provarci. Tuttavia, come dicevamo, a un aspirante astronauta non basta bussare alla porta dell ESA e cercare di farsi arruolare. Bisogna aspettare che l agenzia dichiari la propria disponibilità ad assumere nuove reclute. E poi iniziare la trafila della selezione. Quali sono i requisiti minimi per proporsi? Le richieste di base non sono terribili: avere la cittadinanza di uno degli Stati membri o associati dell ESA, parlare bene inglese e avere conseguito una laurea magistrale in una disciplina scientifica, in medicina, in matematica, in ingegneria o in informatica (oppure, in alternativa, avere un brevetto di pilota collaudatore rilasciato da una scuola riconosciuta). Infine, aver maturato almeno tre anni di esperienza professionale dopo la laurea. C è anche un età massima: 50 anni. «Quest anno ci aspettiamo qualcosa come 10.000 candidature , spiega Antonella Costa, Human Resources Business Partner all ESA, «non solo perché la comunicazione sarà più capillare dell ultima volta, grazie anche ai social media, ma anche perché nei prossimi anni si aprono scenari interessantissimi per gli astronauti . Raccolte le candidature partirà un primo screening che verificherà semplicemente che i requisiti minimi siano soddisfatti. Questa è l unica parte che si svolgerà da remoto. A partire dalla tappa successiva, i test psicologici, gli incontri dovrebbero tenersi in presenza, pandemia permettendo. Ci sono altre caratteristiche, oltre a quelle di base, che non devono mancare. Anche se non dobbiamo pensare che gli astronauti di oggi siano dei superman o delle super woman. Per esempio, più che essere specialisti in una cosa è meglio che siano abbastanza bravi in tante. E soprattutto che siano molto versatili. «Le caratteristiche attitudinali hanno un ruolo importante tanto PROVA 1 339

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Per la scuola secondaria di primo grado