La poesia bucolica

L ET IMPERIALE in breve La poesia bucolica Sull esempio delle Calpurnio Siculo Tra le espressioni di poesia di genere minore, uno degli esempi più rileBucoliche virgiliane, vanti è rappresentato dall incremento della sensibilità bucolica e pastorale, che si manifesta Calpurnio Siculo fa propri in particolare con la raccolta di sette ecloghe di Calpurnio Siculo, autore di cui possediamo temi e motivi pastorali, che interpreta, talvolta, pochissime notizie, ma che certamente è vissuto sotto il regno di Nerone, cui si fanno contiin chiave allegorica. nui riferimenti all interno dei testi. Rispetto alla tradizione, Il modello di partenza non è più Teocrito, il padre del genere, ma Virgilio: le Bucoliche conella poesia bucolica stituiscono l ipotesto sulla base del quale Calpurnio rielabora motivi e temi, accentuandone di Calpurnio irrompe spesso la realtà cittadina. la lettura allegorica. Un esempio è il tema del ritorno dell età dell oro della quarta bucolica virgiliana, declinato da Calpurnio in ottica encomiastica con il preciso intento di presentare la figura dell imperatore Nerone come colui che renderà possibile l avvento di un magnus ordo saeclorum, un grande ordine dei secoli . In Calpurnio si assiste però anche a un rovesciamento di motivi bucolici e la realtà cittadina entra con prepotenza e contrasto nel vissuto dei pastori: l esempio più eloquente è proprio la settima ecloga, dove Calpurnio, oltre all elogio di Nerone, introduce il motivo del viaggio in città e una sorta di encomio della vita a Roma: motivo, questo, estraneo per tradizione alla precedente poesia bucolica. 3. Gli autori FEDRO La vita LEZIONE TRECCANI Fedro: il genere favolistico A Roma le fabulae non erano del tutto assenti dal panorama letterario, ma non possedevano una propria autonomia ed erano inserite all interno di satire e commedie (basti l esempio della storia del topo di campagna e del topo di città in Orazio, Satire II, 6): esse si delineano come un vero e proprio genere minore con Fedro, un ex schiavo macedone verosimilmente affrancato dall imperatore e poi dedicatosi all insegnamento, successivamente accusato dal prefetto Seiano forse per la componente satirica dei suoi componimenti. L opera Fedro rivendica La nov tas di Fedro Delle favole possediamo cinque libri più la cosiddetta appendix Pel elemento di innovazione rottina (dal nome dell umanista Niccolò Perotti, che trascrisse alcuni componimenti da un delle sue favole rispetto a manoscritto poi andato perduto). Nonostante il modello di riferimento sia Esòpo autore Esòpo, perché è il primo a dare a questo genere greco del VI secolo a.C. ammantato di leggendaria fama e considerato iniziatore del genere una veste poetica. , nel prologo al primo libro Fedro rivendica la nov tas della propria opera: si dichiara infatti il primo a dare veste poetica alle favole e soprattutto a scegliere il senario giambico, il metro delle parti dialogate della commedia. Attraverso favole Varietà, brevità e morale Da un punto di vista compositivo, le favole hanno tutte un incaratterizzate da una tento esemplificativo e pedagogico e i personaggi, siano essi umani o animali, incarnano gran varietà di temi e vizi o virtù; la storia, sviluppata in breve, è un paradigma alla luce del quale trarre una morale personaggi e da uno stile dai contorni di una massima di carattere ora universale, ora proverbiale. L intento educativo conciso, Fedro mira a un intento pedagogico e di fondo si esplica attraverso una strategia della quale varietà (varie tas) e brevità (brev tas), assume spesso il punto rispetto al modello esopico, costituiscono i due capisaldi. La brevità si rileva in particolare di vista dei più deboli. nell organizzazione dei dialoghi e nell apologo, la parte finale dove Fedro elabora la morale e la spiegazione allegorica sottesa alla narrazione; la varietà invece è più evidente a livello strettamente tematico perché, rispetto alle favole di Esòpo, in Fedro si hanno anche riferimenti a personaggi romani e a contesti storici specifici. 44

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale