Tua vivit imago - volume 3

Il contesto letterario La letteratura sotto i Giulio-Claudii in breve modelli quali le Georgiche di Virgilio, e il gusto per il preziosismo ovidiano. Questa eredità è raccolta da autori che si dedicano in età giulio-claudia alla poesia astronomica. Germanico Giulio Cesare Germanico (15 a.C.-19 d.C.) figlio adottivo di Tiberio, fu, oltre che un valente generale, un dotto e versatile poeta. I suoi Aratea, di cui restano 725 versi, sono una traduzione in esametri dei Fenomeni di Aràto di Soli (IV-III secolo a.C.): il testo segue abbastanza da vicino l originale, ma presenta correzioni alla luce di più recenti scoperte astrologiche, digressioni e parentesi mitologiche estranee sia al testo di partenza sia alla versione tradotta in precedenza da Cicerone. Germanico lavora anche sull altro testo dello stesso Arato, i Pronostici (incentrati sui segni del tempo): in quest opera egli si dimostra ancora più libero rispetto al modello. Lo stile di Germanico risente del filtro virgiliano ed è improntato al gusto erudito e alla brev tas*. Gli Aratea di Germanico Manilio Gli Aratea di Germanico sono di poco posteriori all altra grande opera astronomica del periodo: gli Astronomica composti da Marco Manilio, per buona parte sotto il regno di Tiberio. Dalle poche notizie in nostro possesso su questo autore evinciamo solo il nome e il fatto che possedesse una buona formazione filosofica, fondata sui princìpi dello stoicismo. Nei cinque libri degli Astronomica, Manilio indaga la correlazione tra astri e destino individuale, rifacendosi ai princìpi della simpatia del filosofo stoico Posidonio (vissuto a cavallo tra II e I secolo a.C.), secondo cui l universo è collegato in tutte le sue parti da rapporti di reciproca influenza. Grazie allo stretto rapporto tra microcosmo (l essere umano) e macrocosmo (l universo) si giustifica la validità predittiva dell astrologia, scienza che trova largo seguito nella Roma del tempo, specialmente tra i ceti più bassi della popolazione. L intento pedagogico di Manilio si basa dunque sulla possibilità di esplorare razionalmente una disciplina considerata generalmente priva di dignità scientifica: non a caso l opera si pone nel solco della tradizione del poema didascalico-filosofico, che trova in Lucrezio e nel Virgilio delle Georgiche i modelli più significativi. Partendo dalle idee del traducono i Fenomeni di Aràto di Soli con l'aggiunta di correzioni e digressioni mitologiche. filosofo Posidonio, gli Astronomica di Manilio indagano la correlazione tra astri e destino al fine di giustificare la validità delle predizioni dell astrologia. Testo PLUS I segreti dell universo Francesco del Cossa, Trionfo di Venere, 1467-1470. Ferrara, Palazzo Schifanoia. 43