PLUS - Le lettere claudiane

Il contesto storico L età giulio-claudia in breve Opere pubbliche e letterarie Le iniziative di Claudio interessano anche altri aspetti: egli è molto attivo dal punto di vista delle opere pubbliche (completa due acquedotti, l Aqua Claudia e l Anio Novus, bonifica la piana del Fucino, realizza un porto a Ostia abbastanza ampio da consentire l attracco delle navi da carico più grandi); si preoccupa delle province e dell integrazione delle popolazioni locali, riorganizzando i territori sottoposti a Roma e concedendo la cittadinanza alle comunità più integrate; riavvia una politica espansionista, inviando i suoi comandanti su vari fronti, come quello della Britannia, la cui parte meridionale diventa provincia nel 43 d.C. Di Claudio vanno ricordati inoltre gli interessi letterari: appassionato studioso, in gioventù comincia la stesura di un opera sulle guerre civili, mai condotta a termine; scrive inoltre un ampia monografia su Augusto e il suo principato, una storia degli Etruschi e una storia di Cartagine, un apologia di Cicerone, un autobiografia, un trattato sulla lingua latina e addirittura dei trattati sul gioco dei dadi. Di queste opere non è rimasto praticamente nulla, se non riferimenti e citazioni da parte di autori di età successiva. Claudio cerca anche di riformare l alfabeto introducendo tre nuove lettere da lui ideate, che però non hanno successo e cadono in disuso con la sua morte (à vedi sotto). Durante gli anni del principato, Claudio si trova a dover affrontare diversi momenti difficili. Un primo tentativo di spodestarlo si registra già nel 42 a.C., ma viene soffocato nel sangue. In quello stesso anno, sua moglie Valeria Messalina riesce a eliminare con varie modalità una serie di oppositori interni, alcuni dei quali appartengono alla famiglia del princeps; l epurazione colpisce anche degli intellettuali, e tra questi l allora giovane Lucio Anneo Seneca, condannato all esilio in Corsica e richiamato soltanto nel 49 d.C. (à p. 56). Donna assai ambiziosa, Messalina probabilmente si spinge troppo oltre con le sue trame: Realizza grandi opere pubbliche e riprende la politica espansionista. Dopo aver fatto condannare la moglie Messalina, sposa Agrippina e ne adotta il figlio, Nerone. Le lettere claudiane Nel 48 d.C. Claudio introduce nell alfabeto latino tre nuove lettere, tese a risolvere alcune discrepanze fra scrittura e pronuncia. La scrittura latina non distingue tra la consonante v e la vocale u: sono scritte entrambe V nelle scritture maiuscole e u nelle minuscole (un uso, questo, conservato in molte edizioni critiche moderne di testi latini antichi, dove si può trovare, per esempio, uanus per vanus o Vlixes per Ulixes); per distinguere tra i due suoni, Claudio introduce il digamma inversum ( ), che indica la V consonante. La scrittura latina non ha un segno per indicare il cosiddetto sonus medius, cioè la vocale intermedia tra i e u in parole come optimus o lacrima, per le quali sono attestate infatti entrambe le grafie (optumus, lacruma); per contrassegnare tale suono, Claudio introduce la littera h dimidia ( ). La scrittura latina indica con due lettere distinte il suono ps (ipse, lapsus); per indicare questi suoni Claudio introduce l antisigma (di ricostruzione incerta: forse C ). Tutte queste innovazioni vengono abbandonate dopo la morte del princeps, ma la novità apportata dalla prima delle tre anticipa e prefigura, in effetti, l attuale distinzione grafica tra la U e la V. Un tratto dell Aqua Claudia. T 29

Tua vivit imago - volume 3
Tua vivit imago - volume 3
Età imperiale