Tua vivit imago - volume 2

L ET DI AUGUSTO Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Riassumi l ecloga sintetizzando brevemente i contenuti di ciascuna delle sequenze di versi qui indicate: vv. 1-5; vv. 6-10; vv. 11-18; vv. 19-45; vv. 46-78; vv. 79-83. 2. Individua quali elementi presenti nel componimento lo collegano al mondo bucolico. 3. Nell ecloga compaiono, oltre a Tìtiro e Melibèo, altri tre personaggi minori : Galatea, Amarillide e l anonimo iuvenis incontrato a Roma. Quale funzione svolgono? Qual è il rapporto che c è tra i tre? ! repetita iuvant LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE INTERROGATIVE INDIRETTE Le proposizioni subordinate interrogative indirette si costruiscono in maniera identica, salvo poche eccezioni, alle corrispondenti interrogative dirette; esse presentano però il verbo al congiuntivo nel tempo richiesto dalla consecutio temporum (iste Deus qui sit, v. 18). Le interrogative che si riferiscono a un solo termine della frase non presentano alcuna differenza rispetto alle equivalenti frasi indipendenti. In relazione a quelle che si riferiscono all intera frase, invece, si segnala che la congiunzione num può introdurre non solo interrogative retoriche da cui ci aspettiamo risposta negativa, ma anche interrogative reali al pari di -ne. Per quanto riguarda, poi, le interrogative disgiuntive, esse si possono costruire nei tre modi già visti nel volume 1 (il primo membro dell interrogazione è introdotto da utrum, dal -ne enclitico oppure da nessun elemento; il secondo membro, invece, e gli eventuali successivi sono introdotti da an), ma anche con un quarto: con nessuna particella a introdurre il primo membro e il -ne enclitico a introdurre il secondo. N.B. Talvolta il congiuntivo presente nella proposizione interrogativa indiretta ha valore irreale, potenziale o dubitativo; quindi è lo stesso modo che ci sarebbe se l interrogazione fosse diretta. Svolgi&Verifica Esercizi interattivi 1. Inquadra il QrCode: nei periodi proposti individua le interrogative indirette e le congiunzioni che le introducono, poi identificane la tipologia. ANALISI 4. La lingua utilizzata dai due pastori è colta e molto lontana dal sermo humilis che dovrebbe essere loro più adatto, tuttavia presenta anche alcune espressioni popolari-colloquiali; rintraccia nel testo alcuni esempi di queste ultime, assieme ad alcuni esempi di grecismi, di espressioni poetiche, di uso di lingua tecnica, di termini dotti che rimandano alla precedente tradizione poetica (per esempio quella neoterica). 5. Osserva il v. 27. Quale figura retorica vi riconosci? Qual è il suo valore nell economia dell intero passo? COMPETENZE ATTIVE Per riflettere Il primo verso dell ecloga I costituisce il ritornello di Virgilio è ballabile, una canzone di Franz Di Cioccio, leader del gruppo musicale Premiata Forneria Marconi. Nel testo che ripropone infatti come ritornello Tityre tu patulae recubans sub tegmine fagi si legge: « bello ritrovarsi ancora / all ombra di quel faggio / la stessa scena di una volta / maestro del mio viaggio. / Passavo ore sui tuoi versi / giorni di scuola persi / e ti odiavano in tanti come me / ci sentivamo lontani da te. / Mi sembrava improbabile / ma Virgilio è ballabile / in quest aria felice / è la nostra radice. / Oggi balliamo balliamo intorno ai falò / anche se stanno in città / sognano sognano dentro al metrò / la nostra ombra è l oscurità . Ascolta il brano per intero e leggi attentamente il testo, poi rifletti con i tuoi compagni su quanto afferma il cantautore che, ripensando al suo incontro scolastico con Virgilio, a distanza di tempo, ne riconosce il valore formativo e fondativo della tradizione culturale occidentale. Prova a pensare se la prima ecloga suscita in te delle emozioni positive o se ne subisci la lettura come un imposizione scolastica. Rifletti inoltre sui motivi per cui, secondo Franz Di Cioccio, il testo virgiliano e il suo messaggio possono essere adeguatamente apprezzati solo con la maturità. 88

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Età augustea