Tua vivit imago - volume 2

L autore Virgilio ante, pererratis amborum finibus, exsul aut Ararim Parthus bibet, aut Germania Tigrim, quam nostro illius labatur pectore vultus. Meliboeus At nos hinc alii sitientes ibimus Afros, 65 pars Scythiam, et rapidum cretae veniemus Oa xen, et pen tus toto divisos orbe Britannos. En umquam patrios longo post tempore finis, pauperis et tuguri congestum caespite culmen, post aliquot, mea regna videns, mirabor aristas? 70 Impius haec tam culta novalia miles habebit, barbarus has sege tes? En quo discordia civis produxit miseros: his nos consevimus agros! pererratis amborum finibus: dopo aver percorso l uno i territori dell altro , ablativo assoluto. exsul Tigrim: i Parti berranno, esuli, nell Arari, o i Germani nel Tigri . Di nuovo un ady`naton: si tratta del terzo evento impossibile prospettato da Tìtiro per sottolineare quanto sia impensabile che egli si dimentichi di essere grato al suo benefattore. Parthus è singolare collettivo e designa una nota popolazione dell Asia; Ararim è l Arar, fiume della Gallia (oggi corrispondente al Sa ne), affluente del Rodano, alle cui sorgenti abitavano dei popoli germanici; Germania indica per metonimia il popolo dei Germani; Tigrim è il Tigri, celebre fiume della Mesopotamia. quam vultus: prima che il volto di lui (illius vultus) sia cancellato dal nostro cuore . Il congiuntivo labatur è richiesto dalla sfumatura ipotetica della proposizione. 64-66. At nos... Britannos At: ha valore fortemente avversativo e sottolinea la diversa, triste condizione di Melibèo rispetto a quella di Tìtiro: se quest ultimo ha prefigurato situazioni straordinarie e impossibili soltanto per corroborare retoricamente la propria gratitudine nei confronti del benefattore, gli scenari postulati da Melibèo sono assolutamente realistici. nos: Melibèo parla ora a nome di tutti i pastori espropriati e illustra i diversi tristi destini a cui dovranno andare incontro. sitientes Afros: accusativo di moto a luogo senza preposizione, come anche i successivi Scythiam, rapidum Oa xen e Britannos. Afros indica, per metonimia, l Africa; con l attributo sitientes Melibèo vuole mettere in evidenza come si tratti di una terra arida, spoglia, per nulla ospitale. Scythiam: la Scizia, territorio a nord del mar Nero. rapidum Oa xen: verremo presso l Oasse, che trascina fango (rapidus, da rapio, ha valore attivo: che trascina via ). Problematica l identificazione del fiume qui indicato, che con questo nome non ci è noto. Non è escluso che Virgilio, nel voler additare un luogo esotico e remoto, abbia giocato sulla combinazione di Oxus (fiume asiatico corrispondente all attuale Amu) con Araxes (fiume dell Armenia, corrispondente all odierno Aras), oppure sulla semplice deformazione di Oxus, con l aggiunta della desinenza greca -es (Oa xes, qui all accusativo in -en). et Britannos: e presso i Britanni, totalmente esclusi dal resto del mondo . Si riteneva che i Britanni abitassero ai confini del mondo: è notazione geografica per indicare l estremo Occidente, insieme all Africa, indicante il Sud, alla Scizia, indicante il Nord, e all Oasse, designante l estremo Oriente. 67-69. En umquam aristas En culmen: costruisci: En umquam mirabor (v. 69) post longo tempore patrios finis (= fines) et culmen congestum caespite pauperis tuguri, potrò mai ammirare, dopo lungo tempo, la terra patria e il tetto fatto di zolle ammucchiate della mia povera capanna . Congestum è participio perfetto di conge ro, costruito con l ablativo strumentale caespite; nota l anastrofe di post in longo post tempore e quella di et in pauperis et tuguri. post aliquot aristas?: il verso è di difficile interpretazione. Costruendo videns mea regna post aliquot aristas mirabor? si possono avanzare tre soluzioni: 1) assegnare a post un valore avverbiale equivalente a posthac e considerare aliquot aristas complemento oggetto di videns mirabor, traducendo quindi in futuro, vedendo il mio regno, guarderò pieno di meraviglie poche spighe? . Melibèo si chiederebbe cioè: in futuro vedrò il mio regno ridotto a poche spighe e rimarrò a guardarlo con stupore? . Questa interpretazione implica, però, un eccessivo accumulo di accusativi in dipendenza da videns mirabor (patrios finis; culmen; aliquot aristas); 2) attribuire a post aliquot aristas il valore di dopo alcuni anni , con aristas che, per metonimia, indicherebbe secondo un uso, però, tardoantico e non classico le messes (i raccolti , le annate ); 3) considerare post una preposizione di luogo ( dietro alcune spighe ), che è forse l interpretazione più probabile (Melibèo tornerebbe a guardare il suo regno, osservandolo da lontano, posto dietro un cespuglio). 70-72. Impius agros Impius sege tes: il nuovo proprietario della terra sarà un soldato impius e barbarus, empio , perché ha preso parte alla guerra civile fratricida, militando nell esercito romano, e straniero . Novale (haec tam culta novalia, questi maggesi tanto ben coltivalti ) è tecnicismo agricolo indicante il campo lasciato a riposo, diverso da sege tes, i campi seminati. En quo miseros: ecco dove la discordia ha trascinato gli sciagurati cittadini ; en è deittico ed equivale a ecce ( ecco ); miseros, in iperbato rispetto a civis (= cives) del verso precedente e prima di cesura pentemimere, sottolinea con enfasi il dramma della guerra fratricida. his: dativo di vantaggio ( per costoro ), drammaticamente accostato a nos. 85

Tua vivit imago - volume 2
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Età augustea