T11 LAT ITA - Lucrezia

L autore Livio T11 Lucrezia tratto da Ab Urbe condita I, 57, 4-11; I, 58 latino italiano Durante l assedio di Ardea, capitale dei Rutuli, nasce una sfida fra i nobili romani accampati nei pressi della città su quale sia la più virtuosa fra le mogli dei presenti. La gara è vinta da Tarquinio Collatino, la cui consorte, Lucrezia, viene trovata intenta a filare la lana insieme alle ancelle. La virtù e la bellezza della donna suscitano in Sesto Tarquinio, figlio del re Tarquinio il Superbo, un turpe desiderio: dopo pochi giorni egli torna a Collazia, la città di Lucrezia e di Collatino, e, approfittando della notte, usa violenza alla matrona. 57 4. In his stat vis, ut fit longo magis quam acri bello, satis liberi commeatus 5 erant, primoribus tamen magis quam militibus; 5. regii quidem iuvenes interdum otium conviviis comisationibusque inter se terebant. 6. Forte potantibus his apud Sex. Tarquinium, ubi et Collat nus cenabat Tarquinius, Egerii filius, inc dit de uxoribus mentio. Suam quisque laudare miris modis; 7. inde certamine accenso Collat nus negat verbis opus esse; paucis id quidem horis posse sciri quantum cete ris praestet Lucretia sua. «Quin, si vigor iuventae inest, conscendimus equos invisimus que praesentes nostrarum ingenia? Id cuique spectatissimum sit quod necopinato viri adventu occurrerit oculis . 57.4. Durante questa forzata inattività, come avviene in una guerra più lunga che aspra, le licenze venivano concesse con una certa larghezza, più agli ufficiali però che ai soldati; 5. i principi, per esempio, di tanto in tanto se la spassavano in banchetti e gozzoviglie. 6. Mentre costoro facevano baldoria presso Sesto Tarquinio, dove si trovava a cena anche Tarquinio Collatino, figlio di Egerio, per caso il discorso venne a cadere sulle loro mogli. Ognuno esaltava la propria; 7. accesasi una disputa, Collatino disse che non v era bisogno di tante parole, ché entro poche ore si sarebbe potuto constatare quanto la sua Lucrezia fosse migliore di tutte le altre. «Perché, se è vero che siamo nel vigore della giovinezza, non montiamo a cavallo e non andiamo a vedere di persona le abitudini delle nostre spose? Ciò che si offrirà agli occhi di ciascuno di noi, all arrivo inaspettato del marito, costituirà una prova irrefutabile . 57 4. In his stat vis militibus In his stat vis: in questo accampamento ; con questo termine veniva designato l accampamento fisso, adatto a un soggiorno prolungato. bello: ablativo di tempo. commeatus: le licenze militari . Il sostantivo (da cui l italiano commiato ) deriva dal verbo commeare, recarsi in qualche luogo . primoribus militibus: dativi di vantaggio. 5. regii quidem terebant regii iu venes: i giovani di stirpe regale ; si tratta dei figli di Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma. otium: il tempo libero dalle attività militari. comisationibus: si tratta delle libagioni che seguivano i banchetti e che facilmente si trasformavano in gozzoviglie. terebant: otium tere re equivale al nostro consumare/passare il tempo . 6. Forte miris modis potantibus his: ablativo assoluto con valore temporale; stabilisce una contemporaneità tra l azione indicata dall ablativo assoluto e la principale inc dit mentio. Sex. Tarquinium: si tratta del più giovane dei figli del re; Sex. è abbreviazione del praenomen Sextus. Collat nus: Lucio Tarquinio Collatino divenne console dopo la cacciata dei re, ma fu poi costretto all esilio. Il cognomen gli derivava dalla città di Collatia, dove abitava. cenabat: l uso di questo verbo implica un allusione al parco comportamento di Collatino, in opposizione alle gozzoviglie (conviviis comisationibusque, r. 3) degli altri rampolli. inc dit mentio: lett. cadde [nel discorso] menzione delle mogli . laudare: infinito storico. miris modis: lett. in modi meravigliosi , cioè con elogi sperticati. 7. inde occurrerit oculis certamine accenso: ablativo assoluto con valore causale. negat: introduce la proposizione infinitiva verbis opus esse. posse sciri: qui il verbo reggente ( afferma ) è sottinteso. quantum praestet: proposizione interrogativa indiretta, anticipata da id in funzione prolettica. Da praestet, verbo di eccellenza, dipende il dativo cete ris. Quin: vale cur non?. si inest: protasi di un periodo ipotetico della realtà. praesentes: di persona . Id: prolettico rispetto a quod oculis. spectatis simum sit: lett. sia cosa molto provata (puoi dunque tradurre: per ciascuno sia questa la prova migliore, il fatto che ). Sit è congiuntivo esortativo. quod oc currerit oculis: ciò che si sia presentato agli occhi . necopinato adventu: ablativo di tempo. 627

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea