T8 LAT - Numa Pompilio

L ET DI AUGUSTO Talassio, avendo rapito una fanciulla di straordinaria bellezza, risposero con questo grido (Talassius era il nome del patrizio, da cui il dativo Talassio) a coloro che chiedevano a chi la portassero. L aneddoto, in realtà, non ha fondamento storico: la reale etimologia del termine, infatti, non è nota. L istituzione dei Consualia Lo storico ricorda anche il legame fra il ratto e l istituzione dei Consualia, la festa che si celebrava il 21 agosto in onore del dio Consus, antichissimo nume di origine preromana, che sovrintendeva all approvvigionamento e alla conservazione del grano; il dio aveva come sposa un altra divinità agricola, Ops, a cui era dedicata un altra festività, che si celebrava il 25 agosto e che aveva il nome di Opiconsivia. Il riferimento di Livio ai «solenni ludi in onore di Nettuno equestre (rr. 17-18) deriva probabilmente dal fatto che fra gli spettacoli avevano luogo le corse dei cavalli; poiché Poseidone, corrispettivo greco del Nettuno romano, era il dio dei cavalli, l antica divinità agricola fu successivamente sostituita in epoca storica dal più recente Nettuno. L istituzione dei Consualia in occasione del ratto delle Sabine sottolinea la relazione esistente, in una società agricolo-pastorale come quella romana delle origini, fra i riti di fertilità della terra e i festeggiamenti nuziali, relazione ancora esistente in alcune civiltà primitive. Mettiti alla prova Laboratorio sul testo ONLINE INTRECCI LETTERATURA Numa Pompilio secondo Machiavelli T8 Numa Pompilio tratto da Ab Urbe condita I, 18 latino Dopo la morte di Romolo, si rende necessaria la nomina di un nuovo re. Il racconto di Livio accenna alle tensioni interne al Senato, composto in parte da Romani e in parte da Sabini; prevalgono alla fine questi ultimi e la scelta cade su Numa Pompilio, abitante della città di Curi e dunque di origine sabina. A un re guerriero succede, con Numa, un sovrano pacifico e devoto, la cui elezione viene accompagnata da auspici favorevoli. 5 1. Incl ta iustitia religioque ea tempestate Numae Pompili erat. Curibus Sabinis habitabat, consultissimus vir, ut in illa quisquam esse aetate poterat, omnis divini atque humani iuris. 2. Auctorem doctrinae eius, quia non exstat alius, falso Samium Pythagoram edunt, quem Servio Tullio regnante Romae centum amplius post annos in ultima Italiae ora circa Metapontum Heracleamque et Crotona iuvenum aemulantium studia coetus habuisse constat. 1. Incl ta iustitia iuris Incl ta iustitia religioque: sono i soggetti della proposizione, il cui verbo, al singolare, è erat (qui nel senso di essere proprio ). L aggettivo incl tus, arcaico e poetico, significa illustre , famosissimo . ea tempestate: complemento di tempo determinato (tempestas, che deriva da tempus, è usato qui nel primo significato di epoca , periodo ). Curibus Sabinis: nella sabina Curi ; si tratta di un complemento di stato in luogo senza preposizione, come quasi sempre nel caso di nomi di città. La città di Cures si trovava a nord-est di Roma ed era la capitale dei Sabini. ut poterat: proposizione incidentale con valore restrittivo: per 618 quanto (ut) qualcuno (quisquam) poteva esserlo (esse poterat) in quel tempo (in illa aetate) . omnis iuris: genitivo dipendente da consultissimus. 2. Auctorem doctrinae habuisse constat Auctorem: auctor è colui che crea, che promuove qualcosa (qui doctrinae eius). quia: introduce una causale. falso: avverbio. Samium Pythagoram: soggetto dell infinitiva, cui è da sottintendere fuisse. Il riferimento è al matematico e filosofo greco Pitagora, vissuto nel VI secolo a.C., che fondò a Crotone una importante e famosissima scuola filosofica; il rapporto con Numa Pompilio, però, è puramente leggendario (à p. 542). quem: il pronome relativo è riferito a Pitagora e rappresenta il soggetto dell infinitiva in ultima habuisse, dipendente da constat ( risulta, è noto ). Servio Tullio regnante Romae: ablativo assoluto con valore temporale; puoi tradurre sotto il regno di Servio Tullio a Roma . centum annos: dopo più di cento anni . in ulti ma Italiae ora: nella più lontana regione d Italia . aemulantium: genitivo plurale del participio presente del verbo aemu lor; qui indica i discepoli di Pitagora, giovani che ne imitavano le occupazioni , cioè ne seguivano le dottrine e il modo di vita. Costruisci: constat [eum] habuisse coetus iuvenum aemulantium studia.

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea