Tua vivit imago - volume 2

10 15 20 quod bene verte ret ipsi reique publicae, togatus mandata senatus audiret, admiratus rogitansque «Satin salve? togam prope re e tugurio proferre uxorem Raciliam iubet. 10. Qua simul absterso pulvere ac sudore velatus processit, dictatorem eum legati gratulantes consalu tant, in urbem vocant; qui terror sit in exercitu exponunt. 11. Navis Quinctio publice parata fuit, transvectumque tres obviam egressi filii excipiunt, inde alii propinqui atque amici, tum patrum maior pars. Ea frequentia stipatus antecedentibus lictoribus deductus est domum. 12. Et plebis concursus ingens fuit; sed ea nequa quam tam laeta Quinctium vidit, et imperium nimium et virum ipso imperio vehementiorem rata. Et illa quidem nocte nihil praeterquam vigilatum est in urbe. i saluti, di ascoltare vestito della toga i comandi del Senato, con l augurio che un buon successo arridesse a lui e alla repubblica: «Va tutto bene, vero? chiese stupito e disse alla moglie Racilia di portargli subito dal tugurio la toga. 10. E quando, dopo essersi asterso dalla polvere e dal sudore, s avanzò con quella indosso, i messi congratulandosi lo salutarono dittatore, lo invitarono a venire a Roma, gli riferirono da quale terrore era invaso l esercito. 11. D ordine dello Stato, v era pronta per Quinzio un imbarcazione, e, quand ebbe passato il fiume, lo accolsero i suoi tre figli ch erano usciti a incontrarlo, poi altri parenti e amici, infine la maggior parte dei s enatori. Stretto in mezzo a quella folla, preceduto dai littori, fu accompagnato a casa. 12. Anche la plebe accorse numerosa: ma essa fu assai meno lieta di vedere Quinzio, giudicando eccessiva la sua autorità e troppo autoritario l uomo di per se stesso. Quella notte in città non si fece altro che vegliare. (trad. M. Scàndola) quod bene reique publicae: proposizione relativa incidentale con congiuntivo ottativo. Quod bene vertat (o quod vertat bene) è una formula presente sia nella lingua poetica, sia nel lessico istituzionale romano: veniva infatti spesso utilizzata per augurare buona riuscita a una qualche impresa. togatus: participio predicativo; la toga era l abito indossato dai cittadini romani nelle occasioni ufficiali e più importanti, al contrario della tunica, indossata per le attività quotidiane. admiratus rogitansque: participi congiunti sempre con il soggetto sottinteso (cioè Cincinnato). Rogitans è participio presente di rog to, frequentativo di rogo. Satin salve: potremmo tradurre con va tutto bene? . Satin è la contrazione dell avverbio satis e dell enclitica -ne; si tratta di un caso di ossitonia secondaria : va cioè 596 pronunciata con l accento sull ultima sillaba: satìn. Salve è avverbio, da non confondere con l imperativo salve. iubet: è il verbo principale e introduce un infinitiva. 10. Qua simul exponunt Qua: nesso relativo; il pronome relativo si riferisce alla toga ed è in ablativo perché dipende da velatus. absterso sudore: ablativo assoluto con valore temporale. dictatorem: complemento predicativo dell oggetto, retto dal verbo appellativo consalu tant. gratulantes: participio congiunto con legati. consalu tant, in urbem vocant: coordinazione per asindeto*. qui sit: proposizione interrogativa indiretta. 11. Navis domum publice parata: la nave su cui si sarebbe trasportato Cincinnato era stata preparata per ordine pubblico, con finanze statali. transvectum: participio congiunto con eum sottinteso. LACTEA UBERTAS A periodi molto complessi come quello che occupa il paragrafo 9 si alternano in Livio passi più lineari, come questo che descrive lo sbarco di Cincinnato. L effetto di tale alternanza è proprio quella lactea ubertas, quella gradevole pastosità che Quintiliano attribuiva allo stile di Livio. Costruisci: tres filii, obviam egressi, excipiunt [eum] transvectum. Incontro a Cincinnato (obviam) vanno prima i figli, poi i parenti e gli amici e infine buona parte dei senatori. patrum: i patres sono i senatori di Roma. antecedentibus lictoribus: ablativo assoluto. domum: accusativo di moto a luogo. Nota in questo passo le frequenti allitterazioni: publice parata, transvectumque tres, patrum pars, deductus domum. 12. Et plebis concursus in urbe Et: Anche . ea nequa quam tam laeta: quella [la plebe] per nulla tanto lieta . virum vehementiorem: più forte dello stesso potere (cioè la carica di dittatore conferiva già di per sé un potere eccessivo; nel caso di Cincinnato, questo potere sarebbe andato, per di più, a una persona portata per sua natura a esercitare un potere autoritario). rata: participio perfetto di reor ( ritenere, giudicare ). nihil est: non si fece altro che vegliare . Nota l ellissi* del verbo (nihil factum est praeterquam vigilatum est). vigilatum est: passivo con valore impersonale.

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea