Tua vivit imago - volume 2

L ET DI AUGUSTO et levis inpulsos retro dabat aura capillos, 530 auctaque forma fuga est. Sed enim non sustinet ultra perdere blanditias iuvenis deus, utque monebat ipse amor, admisso sequitur vestigia passu. Ut canis in vacuo leporem cum Gallicus arvo vidit, et hic praedam pedibus petit, ille salutem 5 35 (alter inhaesuro similis iam iamque tenere sperat et extento stringit vestigia rostro; alter in ambiguo est, an sit conprensus, et ipsis morsibus eripitur tangentiaque ora relinquit): sic deus et virgo; est hic spe celer, illa timore. 540 Qui tamen insequitur, pennis adiutus amoris ocior est requiemque negat tergoque fugacis inm net et crinem sparsum cervicibus adflat. la brezza leggera mandava indietro i capelli e la fuga aumentava la sua bellezza. Ma il giovane dio non tollera più di perdere tempo in lusinghe, e come gli suggerisce l amore, segue con passo serrato le tracce di lei. Come quando un cane gallico ha scorto una lepre in campo aperto, e correndo cerca la preda, che cerca di salvarsi le sta addosso e spera di afferrarla da un momento all altro, col muso proteso è addosso alle sue tracce; l altra non sa se è presa e all ultimo istante si sottrae ai morsi e lascia la bocca che già la sfiora; cos il dio e la vergine: l uno è veloce per la speranza, e l altra per il terrore. Ma chi insegue, aiutato dalle ali d amore, è più veloce, non dà tregua, è alle spalle della fuggitiva e le ansima sui capelli sparsi per il collo. inpulsos retro dabat capillos: lett. mandava indietro i capelli fatti muovere (cioè: faceva muovere i capelli e li mandava indietro). auctaque forma fuga est: lett. la bellezza (forma) fu aumentata (aucta est) dalla fuga (fuga, ablativo di causa efficiente) . perdere blanditias: lett. sprecare lusinghe . utque: ut (qui seguito dall enclitica -que, che lega le due proposizioni principali) è avverbio relativo e ha il valore di come , al modo che . admis so passu: lett. spinto in avanti il passo (ablativo assoluto), dunque affrettando il passo : Apollo comprende, insomma, che le parole non ottengono lo scopo desiderato e decide di passare all azione, cioè a un inseguimento vero e proprio. 533-539. Ut canis timore Di nuovo una similitudine* (Ut cum, come quando ), ma questa volta estesa per ben sei versi; il riferimento è ai cani della Gallia, ad- 510 destrati per la caccia alla lepre. hic sa lutem: il parallelismo* evidenzia la simultaneità della corsa: hic (il cane) pedibus petit (nota l allitterazione*) praedam, ille (la lepre, in latino lepos maschile) salutem ( la salvezza ); la stessa soluzione espressiva è impiegata poi, al v. 539, per Apollo e Dafne (hic spe illa timore). inhaesuro similis: lett. simile a uno che sta per aggrapparsi (inhaesuro è participio futuro sostantivato), cioè come se stesse quasi per prenderla. stringit vestigia: sfiora i passi . in ambi guo conprensus: la lepre è in dubbio se sia stata presa ; an sit conprensus è interrogativa indiretta introdotta da an. ipsis morsibus: il dimostrativo ha valore rafforzativo (lett. dagli stessi morsi ), ulteriormente amplificato dall enjambement*. Il ritmo concitato dell inseguimento è suggerito dal v. 539, interamente costituito (a eccezione dell ultima parola) da monosillabi (sic et est hic spe) e bisillabi (deus virgo celer, illa), e accelerato ulteriormente dall aferesi (virgo est; pronuncia metrica: virgòst) tra le due frasi. 540-547. Qui tamen figuram Apollo è più veloce (ocior est) e Dafne, vedendosi sul punto di essere raggiunta, prega suo padre, il fiume Penèo, di trasformarla, in modo da farle perdere quella bellezza che è causa della sua sventura. La numerazione particolare di questi versi (con il v. 544a a sostituire i vv. 544 e 545) si deve a un problema testuale ( p. 512). pen nis: sineddoche* per indicare le ali. ocior est adflat: in questi versi la concitazione dell inseguimento è espressa dalla sintassi, con tre brevi frasi ravvicinate (legate dall enclitica -que), e dall enjambement (fugacis / inm net). Crinem è complemento oggetto di adflat, qui transitivo ( soffiare addosso a, toccare con l alito ).

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea