T3 LAT ITA - La bella addormentata

L autore Properzio FINO A NOI T3 La bella addormentata La ricerca dei luoghi deserti da Properzio a Petrarca tratto da Elegie I, 3 latino italiano In questa elegia il poeta si presenta a tarda notte a casa di Cinzia, trovandola ormai addormentata: la contempla a lungo senza osare svegliarla, ma alla fine la donna è destata dalla luce della luna e rimprovera Properzio per averla lasciata sola nella vana attesa del suo arrivo. Qua l s The se a | ia cu t ce de nte ca r na la ngu da de se rt s | Cno s a l to r bu s Metro: distici elegiaci Qualis Thesea iacuit cedente carina languida desertis Cnosia litoribus; qualis et accubuit primo Cepheia somno, libera iam duris cotibus, Andromede; 5 nec minus assiduis Edonis fessa choreis qualis in herboso concidit Apida no: talis visa mihi mollem spirare quietem Cynthia non certis nixa caput manibus, ebria cum multo traherem vestigia Baccho, 10 et quate rent sera nocte facem pueri. Come la fanciulla di Cnosso giacque allo stremo sul lido deserto, mentre la nave di Tèseo si allontanava, come la figlia di Cèfeo, Andromeda, si adagiò nel primo sonno, ormai libera dalle irte rupi, e come ugualmente l Edonide stanca per le assidue danze, si abbandonò di schianto sulle rive dell erboso Apidano, così mi apparve Cinzia spirare un molle sopore, poggiato il capo sul malfermo sostegno delle mani, mentre traevo passi ebbri per eccessivo Bacco, e i servi scuotevano le fiaccole a tarda notte. 1-6. Qualis concidit Apida no L elegia si apre con tre paragoni (Qualis qualis qualis; nota come il terzo qualis sia posposto, per variatio*, all inizio del pentametro invece che dell esametro), il cui oggetto (talis) è rivelato soltanto al v. 7. Qualis Thesea litoribus: Cinzia addormentata è paragonata prima ad Arianna, Cnosia, la fanciulla di Cnosso (l antica capitale dell isola di Creta) che aveva aiutato Teseo a uccidere il Minotauro ed era fuggita con lui, ma era stata poi abbandonata dall eroe sulla spiaggia dell isola di Nasso; Thesea cedente carina è ablativo assoluto (nota l allitterazione*: al tempo di Properzio si pronunciava kedente). qualis et Andromede: è poi paragonata ad Andromeda, la fanciulla figlia di Cèfeo (re dell Etiopia) che Perseo aveva liberato quando era stata incatenata da Nettuno a una roccia per essere offerta in sacrificio a un mostro marino; nota l anastrofe* qualis et per et qualis. Andromede è nominativo di forma greca. nec minus Apida no: infine è paragonata a una baccante ( Edònide dal monte Edon in Tracia, sede privilegiata del culto di Bacco) che, sfinita dalle danze, cade a terra sulle rive del fiume Apìdano (in Tessaglia). 7-10. talis facem pueri Ecco, dunque, l oggetto dei tre paragoni che aprono l elegia: Cinzia addormentata, quale il poeta la vede rientrando a tarda notte. Nota anche qui l allitterazione, che, come all inizio della prima elegia, coinvolge il nome di Cinzia: Cynthia certis caput. visa: sottintende est. non certis manibus: lett. alle mani incerte sulle quali poggia il capo, segno che la fanciulla si è addormentata inavvertitamente, come dirà lei stessa nel finale. nixa: participio perfetto del verbo deponente n tor. Baccho: metonimia* per vino . et quate rent pueri: il riferimento è agli schiavi che accompagnavano di notte il padrone facendogli luce, dal momento che nell antica Roma non c era l illuminazione pubblica. 423

Tua vivit imago - volume 2
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Età augustea