Tua vivit imago - volume 2

TUA VIVIT IMAGO La consapevolezza dell attualità dei classici Le unità dedicate ai grandi autori si aprono con un testo coinvolgente che risponde a questa domanda: Perché leggerlo oggi? Vincent van Gogh, Sottobosco con due figure, 1890. Cincinnati, Cincinnati Art Museum. L'ET DI AUGUSTO Nella poesia tibulliana, l elemento autobiografico è lo spunto per riflettere su tematiche più ampie e generali. Tibullo Tibullo è, insieme a Properzio, uno dei due grandi protagonisti della stagione dell elegia latina classica . Vissuto in un periodo caratterizzato da una straordinaria e irripetibile fioritura della letteratura in versi, egli è stato in qualche misura penalizzato, quanto alla fama presso i posteri, dall essere stato contemporaneo dei massimi poeti latini (Virgilio, Orazio e Ovidio). Tuttavia, la qualità e l originalità della sua poesia lo rendono, di fatto, uno degli autori più interessanti nel panorama della poesia latina. Perché leggerlo oggi? Tibullo dà voce a un amore assoluto e idealizzato che oggi, in un mondo pragmatico e disincantato, può apparire come una forma di deliberata resistenza. L ideale della campagna Tibullo è il poeta che ha cantato in modo originale e che ha trasmesso alla moderna cultura europea l ideale di un amore vissuto nella quiete della campagna: una campagna idealizzata, simbolo di un esistenza appartata, interamente dedicata all amore e alla poesia; un luogo idillico e sostanzialmente utopico, che l io poetico tibulliano costantemente vagheggia, nel tentativo di evadere da una realtà di sofferenza; un luogo nel Esplora l argomento Video PRESENTAZIONE Perché leggere Tibullo Slide PERCORSO BREVE quale si realizza, nell immaginazione del poeta, una felicità ideale, collocata sempre in un passato o in un futuro migliori del presente. (B. Riposati), l influenza del poeta sarà da ricercare non soltanto nella presenza, negli autori moderni, di singoli riecheggiamenti delle sue elegie, o nel recupero dei temi e dei motivi più caratteristici della sua produzione, bensì anche e forse soprattutto nell aver dato espressione compiuta a un particolare modo di fare poesia, lasciando che essa si sviluppi a partire da un dato in senso lato autobiografico, nella forma di una meditazione generale. Si tratta infatti di un modulo compositivo che si rivelerà fecondo nella poesia moderna, secondo una linea che dal Petrarca del Canzoniere arriverà almeno fino al Leopardi dei Canti. Un monologo meditativo Il vagheggiamento possibile l amore elegiaco oggi? Vale forse di un tempo diverso, motivo caratteristico della poesia tibulliana, trova espressione in una specifica forma compositiva, nella quale lo spunto iniziale fornito da una situazione di partenza più o meno determinata viene sviluppato, con andamento tipicamente monologico, in una serie di immagini, quadri, riflessioni, preghiere agli dèi, apostrofi a figure di volta in volta diverse (dalla donna amata al patrono Messalla, dal rivale in amore alla vecchia mezzana). Nell insieme, questa successione di brani in qualche misura differenti si configura come una forma di meditazione lirica: «meditazione sul proprio destino condizionato da quello dell umanità, sul senso da dare alla propria vita nella confusione di tante scelte senza senso che è la vita umana, sul tentativo di trovare una felicità tra l infelicità generale a cui hanno portato le contese per le ricchezze e le guerre (A. La Penna). la pena di chiedersi, infine, se la concezione dell amore propria della poesia elegiaca latina, e in particolare la trasognata meditazione lirica di Tibullo, possano avere ancora un valore, che non sia soltanto estetico, per l individuo e per la società del XXI secolo. Molti psichiatri e psicoterapeuti sostengono che gli adolescenti attuali abbiano rinunciato a una visione idealizzata dell amore, in favore di una concezione più pragmatica, disincantata ed egocentrica della relazione di coppia, vista come uno strumento finalizzato al conseguimento dei propri obiettivi personali. Se questo è vero, viene allora spontaneo domandarsi se l amore assoluto degli elegiaci, il loro porsi al servizio della persona amata, il loro sofferto autolesionismo non possano rappresentare, rispetto a quel freddo pragmatismo, un alternativa ancora attuale; e, allo stesso modo, se nella capacità di Tibullo di proiettare il sentimento amoroso in una dimensione utopistica e ultraterrena (il paradiso degli amanti che lo aspetta dopo la morte) non sia in definitiva da scorgere, ancora oggi, una forma di deliberata, ideale resistenza. L eredità ai posteri Se è vero che «non vi è letteratura europea che non abbia più o meno intensamente sentito il fascino della poesia di Tibullo 367 L ET DI AUGUSTO L autore Ovidio Fino a noi L attenzione al senso attuale dei classici permea tutto il corso. I box Fino a noi mostrano come un autore, un tema, un testo abbiano avuto suggestioni e risonanze nel corso dei secoli fino al giorno d oggi. Dalle antiche strigi ai moderni vampiri Satyricon (I secolo d.C.): le strigi, delle quali non viene specificato l aspetto dal momento che sono invisibili, intervengono al funerale di un ragazzo per portarne via il corpo, al posto del quale lasciano un manichino: «noi, chiusa la porta, riprendiamo di nuovo la veglia ma, nel momento in cui la madre fa per abbracciare il corpo di suo figlio, toccandolo si accorge che si tratta di un manichino di paglia. Non aveva il cuore, gli intestini, niente di niente: era chiaro che le strigi avevano ormai rubato il corpo del ragazzo e lo avevano sostituito con un fantoccio di paglia (cap. 63, trad. A. Aragosti). Se nel corso del Medioevo erano diffuse storie e leggende su esseri sovrannaturali tra i quali anche le streghe propriamente dette che portavano via l anima dei neonati, lasciando nelle culle dei corpi senza vita, è in epoca moderna che l antica figura della strige assume una fisionomia diversa e più definita, trasformandosi nella figura del vampiro, diffusasi nelle leggende e credenze popolari dell Europa centro-orientale a partire soprattutto dal XVIII secolo. Il vampiro è una creatura demoniaca, dotata di poteri sovrannaturali e di forza eccezionale (ma solo durante le ore notturne), che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce le persone vive, soprattutto giovani donne, per succhiarne il sangue dal collo trasformandole a loro volta in vampiri. Protagonista di numerose opere letterarie nel corso dell Ottocento (anche di autori molto importanti come il poeta inglese George Byron e lo scrittore tedesco E.T.A. Hoffmann), la figura del vampiro diviene celebre grazie al romanzo Dracula (1897) di Bram Stoker, che ha reso canonici diversi elementi della leggenda e ha dato vita a personaggi entrati nell immaginario collettivo (accanto allo stesso conte Dracula, soprattutto il suo principale antagonista, il professor Abraham Van Helsing). L immenso successo del romanzo è all origine di un infinità di Raffigurazione ottocentesca della strige, dalla galleria delle chimere della facciata occidentale della cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Gary Oldman in Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola (1992). Edvard Munch, Vampiro, 1893-1894. Oslo, Museo Munch. riprese e adattamenti, ma anche di opere che hanno reinterpretato in modo originale la figura del vampiro. Protagonista di decine di romanzi, opere teatrali, fumetti e videogiochi e anche di un librogame, nel quale il lettore poteva impersonare sia il conte sia colui che gli dava la caccia: Dracula s Castle (1986; trad. it. Il conte Dracula) di J.H. Brennan , la figura del vampiro ha vissuto una straordinaria fortuna soprattutto al cinema, grazie alle interpretazioni, tra gli altri, di Max Schreck in Nosferatu (1922) di F.W. Murnau, di Bela Lugosi in Dracula (1931) di Tod Browning, di Christopher Lee in Dracula (1958) di Terence Fisher (che ebbe ben otto seguiti), di Klaus Kinski in Nosferatu: Phantom der Nacht (1979; trad. it. Nosferatu, il principe della notte) di Werner Herzog e di Gary Oldman in Bram Stoker s Dracula (1992) di Francis Ford Coppola. Più di recente una originale rielaborazione del mito si deve al regista messicano Guillermo del Toro, autore di una trilogia di romanzi (2009-2011) e poi di una serie televisiva (The Strain, 2014-2017) sull arrivo negli Stati Uniti di un antichissimo vampiro deciso a conquistare il Nuovo Mondo. Se il vampiro è sempre stato visto come espressione e simbolo del Male, il fenomeno forse più interessante di questi ultimi anni è l emergere di una serie di opere nelle quali i vampiri sono invece i protagonisti (più o meno) positivi, e la storia è narrata quindi, almeno in parte, dal loro punto di vista. Tra i casi più famosi si possono citare i romanzi della serie Twilight (2005-2008) di Stephenie Meyer, dai quali sono stati tratti cinque film di grande successo soprattutto tra i giovani (The Twilight Saga, 20082012); e la serie televisiva True Blood (2008-2014), a sua volta ispirata a un ciclo di romanzi di Charlaine Harris. Da creature mostruose che rapiscono e dilaniano i neonati a idoli degli adolescenti (e non solo): è davvero una radicale trasformazione quella che parte dalle antiche strigi evocate da Ovidio e arriva ai moderni vampiri di oggi! 550 PERCORSI TEMATICI 551 I percorsi tematici presentano argomenti cardine della latinità, cogliendoli da vari punti di vista in una prospettiva diacronica. PERCORSI TEMATICI T1 L utopia pastorale Virgilio Ecloga 7, vv. 1-20 T1 - Virgilio, Ecloga 7, vv. 1-20 Publio Virgilio Marone 70-19 a.C Le isole dei beati Le «isole dei beati evocate da Orazio nell epodo 16 sono una vera e propria utopia che, nel descrivere un mondo ideale, dà voce a una radicale condanna della società e della politica contemporanea. Quinto Orazio Flacco 65-8 a.C. Caelum, non animum, mutant qui trans mare currunt T3 - Orazio, Epistole I, 11 Quinto Orazio Flacco 65-8 a.C. 10 Scrivendo a un amico appena tornato da un viaggio in Oriente, Orazio sostiene che la vera tranquillità dell animo si raggiunge non visitando posti sempre nuovi, ma cercando l equilibrio all interno di sé stessi. La felicità è in ogni luogo Testo PLUS 15 - Seneca Epistulae ad Lucilium, 28, 1-5 Anche Seneca, come Orazio, sostiene che la risposta al disagio esistenziale sia da ricercare non nella varietà dei luoghi, bensì nel cambiamento interiore: è quanto scrive al giovane amico Lucilio, che da quel disagio non è ancora riuscito a liberarsi. Il pensiero dell altrove Intrattenimento ed evasione Il bisogno di im- sione pur riconoscendone le brutture e le difficoltà Nella settima ecloga, di cui si riportano i versi introduttivi, il pastore Melibeo racconta di aver assistito, invimaginare un «altrove migliore nel quale rifu- cerca ancora nella realtà un contatto che offra un tato da Dafni, a un agone poetico tra Tirsi e Coridone. giarsi un con altrove l immaginazione perrisultano evaderemescolati dai pro-i tratti possibile riscatto e una radice di Bellezza, mentre Descrivendo il luogo della sfida, Virgilio costruisce idilliaco, dove blemi e daiIndrammi vita è una motivazioni la letteratura di intrattenimento se ne distacca del dell Arcadia, della Sicilia e della campagna mantovana. questodella scenario, tipicodelle dell utopia pastorale profonde letteraturae di ogni tragica, epoca erealtà di ogni tutto, inseguendo il piacere in una dimensione comvirgiliana, trova appagamento il desiderio di evasione dalladella problematica, spesso contemcultura. essa si possono ricondurre, più o meno pletamente diversa. poranea, segnata dalla sciagura delle guerre civili e dalA dramma delle confische, che peraltro colpirono direttamente, opere assailetteraria diverse tra loro: da un personalmente l autore ( p. 46). Alla realtà storica e biografica la anche dimensione contrappone alcuni massimi capolavori della storia letteraria Altri spazi La poesia della prima età augumondo che può apparire artefatto, ma che proprio perdei questo si può permettere di bandire qualsiasi fonte di preoccupazione: è sintomatico, in questo senso, il modo in cui Dafni per esorta non preoccuparsi mondiale pensiamo, fareMelibeo solo una esempio, al stea offre alcuni degli esempi più alti e significativi del caprone perduto, che certamente «è in salvo , e a godersi senza pensieri la letteratura gara di canto. Decameron di Boccaccio alla cosiddet- di letteratura di evasione. Essa infatti in più casi rita popolare e di consumo. Occorre, tuttavia, fare sponde all epocale tragedia delle guerre civili e al una distinzione tra due diverse forme nelle quali quel conseguente smarrimento esistenziale legato alla bisogno e di quella motivazione trovano espressione, percezione della fine delle certezze e dei valori Un giorno Dafni1 sedeva all ombra un elce frusciante, e che si possono definire, rispettivamente, lettera- tradizionali attraverso l immaginazione e la costrue Coridone e Tirsi vi avevano radunato i greggi, tura di intrattenimento e di evasione . Come ha zione di luoghi alternativi. Tali sono, per esempio, gli Tirsi le pecore, Coridone lescritto capreAntonio colme di Lalatte; Penna in un saggio su Jaco- scenari delle Bucoliche di Virgilio ( T1) o le leggen2 ambedue nel fiore dell età,po esperti nelle arti di Arcadia, Sannazaro (Le scelte di Sannazaro in Arcadia, darie «isole dei Beati vagheggiate da Orazio nell e5 pari nel canto, e pronti ugualmente ribattere: di evasione «l urto doloro- podo sedicesimo ( T2). Si tratta, in senso lato, di 1983), nellaa letteratura soilcon la realtà, cui si evade, è ancora radice di due utopie : gli autori hanno proiettato in un altro là mi s era sperduto proprio caprone deldagregge, poesia ; nellamirto. letteratura di intrattenimento, inve- luogo, inesistente e fortemente idealizzato, quelle mentre difendevo dal freddo il tenero ce, «questa radice è morta, resta solo il diletto del speranze, progetti, aspirazioni, ideali che non poteVedo Dafni. Anch egli mi vede. «Presto , dice. mondo fittizio . In altre parole, la letteratura di eva- vano trovare realizzazione nel mondo reale . L utopia pastorale T2 - Orazio, Epodo 16, vv. 41-66 Lucio Anneo Seneca 4 a.C. - 65 d.C. 20 «Vieni qui, Melibeo, il tuo capro è in salvo, e anche i capretti; se puoi fermarti, riposati all ombra. Qui verranno per i prati ad354 abbeverarsi i giovenchi, qui il Mincio3 costeggia di tenere canne le rive, e dalla sacra quercia si sentono ronzare gli sciami . Che fare? Non avevo con me Alcippe né Fillide4 che potessero chiudermi in casa gli agnelli svezzati, ma era una gara importante, Coridone con Tirsi! Insomma posposi i miei affari al loro gioco. Dunque entrambi cominciarono a gareggiare con strofe alterne; le Muse volevano che evocassero il canto amebeo.5 Prima cantava Coridone, gli rispondeva Tirsi a vicenda. Italo Calvino 1923-1985 1. Dafni: è il nome del mitico pastore siciliano cui si attribuiva l invenzione del canto bucolico e che, morto prematuramente, era stato pianto da tutta la natura. 2. esperti nelle arti di Arcadia: Arcadi entrambi , in latino, con riferimento all Arcadia, la regione del Peloponneso Nelle Città invisibili (1972) di Italo Calvino, Kublai Kan interroga Marco Polo intorno alle città «non ancora scoperte o fondate , chiedendogli, così, indirettamente una «rotta per il futuro dell umanità. divenuta, nella tradizione letteraria, il luogo-simbolo della vita pastorale, dedita esclusivamente ai piaceri della natura e del canto. 3. Mincio: il fiume che bagna Mantova, patria di Virgilio. 4. Alcippe né Fillide: due personaggi Siete proprio sicuri di voler vivere per sempre? di proprietà di Google a lungo? Da Calico, la società A chi non piacerebbe vivere più alle dichiarazioni del suo vita fino a 500 anni (stando che studia come allungare la De Grey (che punta Research Foundation di Aubrey fondatore Bill Maris), alla Sens dell essere umano), fino dalla manutenzione costante sulla longevità resa possibile delle singole che mirano a trasferire il cervello ad arrivare ai progetti transumanisti 5 quanto sotto forma così di vivere per l eternità (per persone nel cloud e consentirci l obiettivo di allungare che, nelle loro differenze, hanno di avatar virtuale): le società centinaia di milioni proliferano, grazie anche alle vita della durata la a dismisura Bezos e Larry Page. del calibro di Peter Thiel, Jeff di dollari investiti da personalità riuscissero anbiotecnologia della campo nel corso Se le ricerche attualmente in tutti ben 10 di vita fino a 150 anni ne saremmo che solo ad aumentare l aspettativa docente all università Ezekiel Emanuel è un medico, felici. O meglio, quasi tutti: sanità voluta dall ex di Obamacare la riforma della della Pennsylvania e ideatore scritto nel 2014 con il ti anche l autore di un saggio presidente degli Stati Uniti. anni ). In verità, il titolo ( Perché spero di morire a 75 tolo Why I Hope to Die at 75 15 cui volontà non è di la posizione di Emanuel, la correttamente rispecchiava medinon di smettere a quell età di prendere morire a 75 anni ma, più semplicemente, Dalla pubblicazione che la natura faccia il suo corso. cine salvavita e lasciare così di anni ne ha 62. Avrà cinque anni e adesso Emanuel di quell articolo sono passati alla Mit Tech Redi no , ha raccontato in un intervista cambiato idea? «Direi proprio 20 su un assunto: così particolare si basa soprattutto view. La ragione di una posizione questo non significa in grado di vivere più a lungo, se anche la medicina ci rendesse Ottanta anni primi «Nei vissuti: degni di essere che gli anni guadagnati sarebbero in salute migliore. più a lungo, saremmo stati c era la teoria secondo cui, vivendo a 50. Ma se guardi stati come i nostri genitori erano Del tipo: a 70 anni saremmo 25 Gli anziani hanno Abbiamo sempre più disabilità. ai dati, le cose non stanno così. persone, il problema e, per la maggior parte delle sempre più problemi di salute biologico delle funzioni cognitive . principale è quello del declino Il viaggio, l esilio La strage dei migranti Una nuova Odissea 55 tagli) conche novembre 2019; a casa; le stesse acqueSignorelli, che Enea«Wired , solca per la terra gli è stata promessa dal Fato. 1°raggiungere (Andrea Daniele Proprio Enea in particolare può essere considerato, a seconda dei punti di vista, uno straniero, un esule, un migrante, in cerca di una nuova vita per sé e per il suo popolo. Eppure quel mare che un tempo serviva a unire adesso sembra lì per dividere; e ai nuovi migranti non sempre è riservata la fortuna dell eroe virgiliano. SPUNTI PER LA DISCUSSIONEIo sono/I am: ritratti di esuli testo: suggeriti dal l insegnante su alcuni spunti umano; e discuti con i compagni e nell animodal insito scappato C è la storia di Paul Gomez, Gambia e dalle violenze della zia, rind immortalità 1. Leggi in classe l articolo longevità per l uomo; il desiderio potrebbe portare. prospettato l ipotesi di una maggiore cambiamento nelle carceri libiche rischiando dinovelli morire di fame. Quella di Said Elshazy, e politiche che ilchiuso tra giovani e le implicazioni sociali, culturali di uno scontro generazionale è la prospettiva il materiale egiziano, portato a tredici anni in un campo per minori a Mazara del Vallo. E 2. Un punto interessante dell articolo il futuro. Dividete la classe in due gruppi, preparate in per poi scontratevi idee) costretta vostre highlanders su diritti e possibilità quella di Ariamdelle Keflu, eritrea, a nascondere la fede cristiana in sei anni a sostegno le argomentazioni da usare degli anziani. necessario (in particolare giovani e l altro quella deiaddestramento 5 di militare: e tante altre. Le venti vite raccontate dalla mostra fososterrà la posizione in merito alle prospettive un debate in cui un gruppo all immortalità, quasi fin circonda. dello Spazio delle culture Khaled la vita umana si prolunghi che ci tografica Iodelsono/I am, allestita nella penombra e l ambiente lavoro 3. Al di là dell ipotesi che secolo. allarmanti riguardano il mondo nel XXI giovane sull essere giovanili le incertezze più al-Asaad del Mudec il Museo delle culture di Milano sono diverse, terribili e idea tua la cartelle due di almeno Esponi in un testo argomentativo 10 212 15 20 25 accomunate da un obiettivo: raggiungere le coste italiane. [ ] I volti dei profughi colpiscono nella semplicità con cui vengono rappresen213puntato contro, abiti ordinari e tati. Sfondo nero alle spalle, un fascio di luce l esposizione di un oggetto di uso comune (una pentola, un mazzo di chiavi, un libro, un bastone ) diverso per ogni protagonista, che possiede un significato simbolico di testimonianza di ciò che è stato, che è e che vorrà diventare. Accanto ai ritratti è esposto un libro-didascalia, che sulla copertina porta, per ognuno, un titolo, una fotografia e un breve racconto della storia. «Questo progetto non mi è stato commissionato da nessuno, è un idea spontanea , spiega l autrice, Luisa Menazzi Moretti, al fattoquotidiano.it. «Tra il 2016 e il 2017 ho conosciuto persone che lavoravano per la fondazione Città della Pace per i Bambini, e che gestivano alcuni Sprar in Basilicata assieme a dei richiedenti asilo. Ciò mi ha portata a voler saperne di più, scoprire le loro storie: così ho chiesto ad alcuni di loro di raccontarmi della loro vita prima di arrivare in Italia . «Ciò che li contraddistingue prosegue è la voglia di riscatto e il desiderio di migliorarsi di giorno in giorno, sia nel lavoro che nel volontariato. [ ] Lo dimostra anche l atteggiamento nei confronti della fotografia: loro, e soltanto loro, hanno deciso come mettersi in posa, con che oggetti farsi rappresentare, cosa raccontare e cosa omettere delle loro vite . La loro intera esistenza, spiega, «è stata accompagnata dal tema della morte, che alla fine, sono riusciti a lasciarsi alle spalle: in loro non c è commiserazione, soltanto forza . 5 10 15 20 Tra gennaio e giugno di quest anno oltre 2000 migranti sono morti nel tentativo di raggiungere la Spagna, di cui 341 donne e 96 minori. Lo ha rivelato l ong Caminando fronteras, che monitora i flussi migratori sulla frontiera tra Marocco e Spagna, spiegando come il dato sia «catastrofico perché già pari al numero di morti accadute in tutto il 2020. Le cifre inoltre, sono le peggiori mai registrati nei 14 anni di attività dell organizzazione. [...] Le persone rimaste uccise provenivano da 18 paesi: Marocco, Algeria, Mauritania, Senegal, Guinea-Conakry, Guinea-Bissau, Gambia, Costa d Avorio, Camerun, Nigeria, Repubblica democratica del Congo, Burkina Faso, Comore, Siria, Bangladesh, Pakistan, Yemen e Sri Lanka. Helena Maleno, coordinatrice dell ong, ha chiesto ai governi di Spagna, Marocco, Mauritania e Algeria di agire al più presto per evitare che le proporzioni della tragedia aumentino nel corso dell anno. [...] Il percorso che attraversa l oceano Atlantico verso le piccole isole spagnole è diventato ancora più pericoloso a causa dell aumento dell uso di gommoni per procedere alla traversata. Il report dimostra come queste imbarcazioni rappresentino il 33% di tutti i naufragi registrati negli ultimi sei mesi solo in quella rotta. Inoltre, il maggior numero di morti è coinciso con un aumento degli sbarchi, che sono quasi triplicati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e con il peggioramento delle condizioni delle persone trattenute nelle strutture di accoglienza delle Canarie. (Kevin Carboni, «Wired , 08 luglio 2021, con tagli) SPUNTI PER LA DISCUSSIONE 1. Leggi in classe i due articoli e discuti con i tuoi compagni e con l insegnante a proposito del fenomeno dei migranti e delle problematiche a esso legate. 2. Insieme ai tuoi compagni di classe organizza nella tua scuola una mostra fotografica simile a quella di Luisa Menazzi Moretti, però con dei pannelli doppi che coinvolgano un migrante e uno di voi studenti. Lo scopo è quello di rappresentare degli uomini e delle donne con le loro storie e mostrare che ognuno ha pari dignità sociale. Per individuare i soggetti esterni , potete fare delle ricerche su alcuni personaggi di cui hanno parlato le cronache, oppure, con l aiuto dell insegnante, rivolgervi alle specifiche associazioni della vostra città, che potranno mettervi in contatto con persone che vivono nel vostro stesso ambiente. In alternativa potete inventare dei personaggi di fantasia; in quel caso potreste disegnare anziché fotografare le loro figure, oppure farli impersonare da alcuni di voi. (Matteo Lo Presti, «Il fatto quotidiano , 5 luglio 2021, con tagli) 578 e CIVI Edu per esprimere l idea che specie in ambito lavorativo, di dire che si sente spesso, lasciare liberi posti di Largo ai giovani è un modo a godersi il meritato riposo e detergenerazioni dovrebbero andare a un certo punto le vecchie essere più adatti di loro a ricoprire fisica ed elasticità mentale, dovrebbero si è alzata sempre più, lavoro ai giovani che, per forza agognata età della pensione che negli ultimi decenni la tanto che se aumenta minati ruoli. Sappiamo però secondo alcuni legislatori, è sull impiego giovanile. Il meccanismo, incidendo giocoforza anche dedicare all attività lavorativa. anche il periodo di tempo da un aumentare deve vita, di la prospettiva la pietra filosofale o più semplicemente scoperti l elisir di lunga vita , dei nostri giovani? Che cosa accadrebbe se venissero le prospettive e le aspettative a lungo? Come cambierebbero più molto vivere per sistema CA è anche Educazione civica La vita dopo la morte Diventare amortali? 355 357 consentissero e i progressi della scienza ci Se anche la situazione cambiasse (e così via fino a in salute come un cinquantenne davvero di arrivare a 80 anni che l allungamento comunque risolto i problemi 150/200 anni), non avremmo intergenerazionali è di esacerbare le disuguaglianze della vita pone. «Il rischio di Filosofia all uniscritto Rebecca Roache, docente che vediamo già oggi , ha al potere più a lungo ogni generazione rimanga versità di Londra. Fare sì che sempre meno non solo più povere, ma con renderebbe le generazioni successive 35 in cui le persone vivono 20 o 30 anni in una società potere. Come sarebbe avere 80 anni? . a lavorare anche quando hanno ben oltre i 100 e continuano Yuval Noah è stata fatta dallo storico israeliano Una considerazione simile se il tuo capo avesse 120 scrive: «Come ti sentiresti Deus Homo in che Harari, Vittoria era ancora sul formulate quando la regina anni e le sue idee fossero state 40 solo di esporci a dismisura rischierebbe non trono? [ ] Allungare la longevità i giovani quasi dei inferiore, non solo di rendere a una qualità della vita sempre stessa. società di rallentare l evoluzione della fastidiosi intrusi, ma anche di vivere per si riflette poco: avere la prospettiva Ma c è un altro aspetto su cui delle bio grazie al costante miglioramento un tempo lunghissimo e addirittura 45 Significa al non significa diventare immortali. tecnologie di vivere per sempre, PERCORSI TEMATICI di vecchiaia, ma a dire che non potremmo morire massimo essere amortali. Vale Riflettendo se fossimo travolti da un camion. finiremmo comunque al cimitero la prospettiva di vivere a tempo hanno che persone sulla vita che attenderebbe le persone più ansiose scrive: «[Questo] li renderà poiché indeterminato, sempre Harari 50 vite, nostre le con ogni giorno tentiamo la sorte perdella storia. Noi mortali Ecco o nell altra. La letteratura occidentale nasce sulmaniera Mediterraneo, un mare che fin dall antichità ha rappresentato l idea una termineranno un giorno in molte sappiamo che esse di e facciamo unione: prima in virtù delle rotte commerciali collegavano i vari Stati che vi si affacciavano; poi da mareche sull Himalaya, nuotiamo in unscalate punto di vista culturale, a seguito della diffusione dellaMa cultura greca; infine, anche da una prospettiva ché intraprendiamo se credi fuori casa. la strada o mangiare attraversare piùcome propriamente politico-amministrativa, per l espansione territoriale legata all imperialismo romano. su altre cose pericolose rischi come questi . assumersi da pazzi quelle acque che Odìsseo compie l estenuante viaggio che lo porta a percorrerlo quasi tutto pur di tornare di poter vivere per sempre, sarebbe 30 L altrove come idea di futuro Immaginare un altrove può anche voler dire, però, progettare il futuro: è quello che avviene in età moderna con il filone letterario e filosofico dell utopia (dal greco ou, non , e tòpos, luogo : quindi luogo che non esiste ). A partire dall omonimo luogo (Utopia, appunto) immaginato nel 1516 da Thomas More (o Tommaso Moro, 1478-1535), nel quale è descritta un isola dove la vita è regolata da saggi ordinamenti, che consentono uno sviluppo sereno e armonico dei cittadini, diversi intellettuali europei si sono dedicati a progettare comunità ideali, polemicamente contrapposte a quelle realmente esistenti (sul modello di quanto era già stato fatto, nel IV secolo a.C., dal filosofo greco Platone nella Repubblica). A queste proposte di un futuro ideale viene contrapposto, nel Novecento, il suo opposto, vale a dire la distopia (un utopia negativa, dal greco dis-, prefisso di senso peggiorativo): la descrizione di uno stato di cose futuro nella quale si prefigurano situazioni, sviluppi e, in particolare, assetti politico-sociali e tecnologici caratterizzati come fortemente negativi (il primo esempio è il romanzo Brave New World di Aldous Huxley, del 1932). Entrambi questi elementi, quello utopico e quello distopico, si ritrovano nel romanzo di Italo Calvino Le città invisibili, del 1972, che si conclude con la proposta di cercare e creare l utopia dentro di noi, coltivando e valorizzando i rapporti umani davvero autentici: «insomma l utopia come città che non potrà essere fondata da noi ma fondare sé stessa dentro di noi, costruirsi pezzo per pezzo nella nostra capacità di immaginarla, di pensarla fino in fondo, città che pretende d abitare noi, non d essere abitata, e così fare di noi i possibili abitanti d una terza città, diversa dall utopia e diversa da tutte le città bene o male abitabili oggi, nata dall urto tra nuovi condizionamenti interiori ed esteriori (I. Calvino, Quale utopia?, 1973). ( T4). femminili la cui identità non viene precisata al di là del nome. 5. canto amebeo: il canto amebeo è un componimento formato di versi o gruppi di versi, nello stesso metro, declamati alternativamente da due cantori; è una forma tipica della poesia bucolica. 356 PERCORSI TEMATICI Evasioni private Dopo la fine delle guerre civili e l avvio della stabilizzazione augustea, la ricerca di un altrove non scompare, ma passa dalla dimensione pubblica, o comunque collettiva, a quella privata dei viaggi come forma di evasione dalla noia, dall angoscia: un tentativo destinato a un inevitabile fallimento, che oggi definiremmo forse come una forma di alienazione da sé stessi, espressione, dunque, dell insoddisfazione e del disagio esistenziale. Questo stato d animo è descritto da Orazio nell epistola undicesima ( T3) e, più tardi, da Seneca nelle lettere a Lucilio, in un breve passo di carattere parenetico (vale a dire esortativo ) che dialoga esplicitamente con l eTesto PLUS ). pistola oraziana ( (trad. L. Canali) Tutti gli altrove possibili T4 - Italo Calvino, Le città invisibili Henri Rousseau il Doganiere, In una foresta tropicale. Lotta fra tigre e toro (particolare), 1908-1909. San Pietroburgo, Museo dell Ermitage. Il pensiero dell altrove Il pensiero dell altrove Il racconto della vita quotidiana dei pastori-cantori delle Bucoliche virgiliane, di cui presentiamo un esempio (l inizio della settima ecloga), è una forma di evasione dai drammi della realtà contemporanea verso un mondo ideale nel quale è il canto la principale occupazione. Il pensiero dell'altrove cazion Strigi, streghe e vampiri: l evoluzione di una creatura mostruosa. Ovidio rappresenta le strigi come uccelli mostruosi che succhiano il sangue e divorano le carni dei neonati. La storia della loro origine è narrata nelle Metamorfosi di Antonino Liberale ( p. 451): Polifonte, nipote di Ares, disprezzando Afrodite, diviene amica di Artemide, ma Afrodite per vendetta la fa innamorare di un orso, con il quale la ragazza si unisce, suscitando l ira di Artemide, che aizza contro di lei tutte le belve. Zeus infine decide di punire Polifonte e i due figli avuti dall orso, ma Ares, loro progenitore, ottiene che siano mutati in uccelli, e Polifonte, in particolare, in strige: «così Polifonte divenne strige, che grida di notte, sta senza cibo e bevanda e tiene la testa in basso e le estremità delle zampe in alto, nunzia di guerra e di sommossa per gli uomini (cap. 21, trad. E. Pellizer). Nell ambito della letteratura latina, un altro episodio riguardante queste creature è narrato da Petronio nel 579 Ogni percorso tematico si conclude con un significativo collegamento alla realtà contemporanea che mira a sviluppare la coscienza critica attraverso il confronto e il dibattito.

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea