Tua vivit imago - volume 2

L autore Orazio vix una sospes navis ab ignibus, mentemque lymphatam Mareotico 15 redegit in veros timores Caesar ab Italia volantem remis adurgens, accip ter velut mollis columbas aut lepo rem citus venator in campis nivalis 20 Haemoniae, daret ut catenis fatale monstrum: quae generosius perire quaerens nec muliebriter expavit ensem nec latentis classe cita reparavit oras 25 ausa et iacentem visere regiam voltu sereno, fortis et asperas tractare serpentes, ut atrum corpore conbibe ret venenum, deliberata morte ferocior: 30 saevis Liburnis scilicet inv dens privata deduci superbo non humilis mulier triumpho. mentemque Caesar: e Cesare riportò la [sua] mente (mentem redegit) ai timori reali, annebbiata dai fumi del vino Mareotico . Caesar è, naturalmente, Ottaviano; lymphatam, participio perfetto da lympho, ha una connessione etimologica con il greco ny`mphe ( ninfa ), perché si riteneva che la visione di una ninfa determinasse la pazzia; Mareotico si riferisce a un area a sud di Alessandria, fra il lago Mareotide e il mare, ove si produceva un vino pregiato. ab Italia adurgens: incalzandola con le navi (remis, metonimia* per navi ) mentre volava in fuga dall Italia . In realtà Cleopatra fuggiva da Azio (in Epiro, regione della Grecia), non dall Italia, che era, piuttosto, l oggetto del suo desiderio di conquista, ma cui dovette rinunciare a seguito della sua disfatta. accip ter Haemoniae: costruisci: velut accip ter [adurget] mollis (= molles) co lumbas aut [velut] citus venator [adurget] lepo rem in campis nivalis Haemoniae, come un avvoltotio [incalza] le tenere colombe o [come] un veloce cacciatore [incalza] la lepre sui campi della nevosa Emonia (la regione greca della Tessaglia) . daret ut: anastrofe*. monstrum: non va inteso alla lettera, perché non si riferisce alla bruttezza fisica di Cleopatra, che anzi le fonti antiche dipingono come donna bella e affascinante; il valore del sostantivo si giustifica forse con il fatto che Cleopatra era nata dal matrimonio di Tolomeo XII Aulète con sua sorella Cleopatra VI Trifèna: una relazione incestuosa comune per la dinastia egiziana, ma mostruosa per i Romani. 21-32. quae generosius triumpho quae: ma quella ; nesso relativo riferito, a senso, a Cleopatra, che però è stata immediatamente prima definita monstrum; ragione per cui la concordanza del pronome relativo quae va istituita, a distanza, con regina del v. 7. generosius perire quaerens: desiderando morire in modo più glorioso . nec muliebriter oras: Orazio si riferisce qui, probabilmen- te, ai primi progetti di Cleopatra e dei suoi consiglieri di fuggire in Spagna, oppure di attraversare il Mar Rosso e muovere verso l Oceano Indiano, anche a costo di tradire Antonio. Dalle fonti antiche (in particolare Plutarco, Vita di Antonio 86) apprendiamo che Cleopatra, molto probabilmente, fu catturata dalle truppe romane, ma finse di arrendersi, celando la sua intenzione di suicidarsi. iacentem regiam: formula metonimica per indicare la perdita del potere regale, non il crollo materiale della reggia di Alessandria (che Cleopatra osserverebbe immobile): quest ultima ipotesi, infatti, implicherebbe un imprecisione storica. fortis venenum: impavida anche nel tenere in mano gli aspri serpenti, per impregnare il suo corpo di veleno mortale . saevis triumpho: costruisci: scilicet inv dens deduci saevis Liburnis su perbo triumpho privata non humilis mulier. L espressione saevis Liburnis designante imbarcazioni note per la loro velocità e così definite dal nome del popolo illirico dei Liburni (abitanti della costa dell odierna Dalmazia), cui se ne attribuiva l invenzione può essere intesa come un ablativo strumentale dipendente da deduci (lett. [rifiutando] di farsi trasportare dalle navi liburne ). Non si può escludere, però, una seconda interpretazione: poiché invideo vale anche sottrarre a qualcuno un bene , Orazio potrebbe aver voluto indicare qui l intenzione di Cleopatra di sottrarre alle navi liburne (cioè alla flotta di Ottaviano) il privilegio di portare ed esibire a Roma, come trofeo di guerra, la regina d Egitto: in tal caso saevis Liburnis sarebbe dativo retto da inv dens. 307

Tua vivit imago - volume 2
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Età augustea