PLUS - Mos maiorum e opere pubbliche

Il contesto storico Dalla guerra civile al principato Mos maiorum e opere pubbliche L età di Augusto si caratterizza per una vigorosa ripresa dei valori del mos maiorum. Il princeps, infatti, è abile a bilanciare le numerose novità introdotte nella sua opera di riforma della res publica con una promozione di elementi tradizionali che danno vita a una fase di restaurazione culturale, trovando, in ciò, la legittimazione per il proprio potere. La figura di Augusto ha successo perché riesce a imporsi come modello culturale: il suo richiamarsi ai valori tradizionali, caratterizzati da una programmatica frugalità ed essenzialità, rende possibile una sua emulazione anche fra le classi medie. Al contempo il princeps avvia un imponente opera di monumentaliz- zazione dell Urbe: attraverso la realizzazione di grandi opere pubbliche Augusto migliora le condizioni della popolazione residente a Roma, divenuta ormai una megalopoli di oltre un milione di abitanti, e indica il nuovo corso della repubblica ormai pacificata. Un importante rinnovamento urbanistico interessa anche le altre città dell Italia e della provincia, che cominciano a dotarsi di nuove strutture, segno tangibile dell attenzione per la comunità delle classi dirigenti locali, che replicano fuori da Roma, su scala minore, le iniziative realizzate nella capitale. à Un fregio dell Arco di Augusto a Susa. in breve per gli oratori, collocandovi i rostri delle navi di Antonio e Cleopatra catturate ad Azio, e completa la Curia Iulia, sede del Senato; realizza, inoltre, il tempio del Divus Iulius dedicato a Cesare divinizzato, una basilica dedicata ai propri nipoti Gaio Cesare e Lucio Cesare, e un nuovo Foro a lui intitolato, totalmente dedicato alla celebrazione della gens Iulia e contenente il tempio di Marte Vendicatore (Mars Ultor). Infine, interviene nel Campo Marzio, l ampia area pianeggiante compresa fra le pendici nord-occidentali del Campidoglio e il Tevere, promuovendo la realizzazione di templi e altri edifici pubblici, fra i quali l Ara Pacis ( altare della pace ) e una colossale meridiana. Ai margini settentrionali di quest area realizza il monumentale complesso del proprio mausoleo. L organizzazione della res publica Sempre con l intento di recuperare la tradizione repubblicana, Augusto avvia un attività legislativa che intende ripristinare e consolidare usi e costumi del mos maiorum: attraverso una serie di leggi, note come leges Iuliae, introduce incentivi volti a favorire i matrimoni e la natalità, inasprisce le pene per i colpevoli di adulterio, riforma il diritto processuale, aggiorna la legislazione relativa a numerosi ambiti della vita quotidiana. Contemporaneamente, procede a una progressiva ristrutturazione dell apparato amministrativo della res publica, e in particolare di Roma: l Urbe viene organizzata in 14 regiones suddivise in vici ( quartieri ); per migliorare le condizioni di vita dei cittadini si provvede al restauro o alla costruzione di numerose opere pubbliche; viene istituita la figura del praefectus annonae, un funzionario appartenente all ordine equestre che deve sovrintendere alla regolarità degli approvvigionamenti alimentari; un altro funzionario, di pari rango, è messo a capo delle coorti dei vigiles, un corpo di vigili del fuoco che ha il compito di prevenire gli incendi; il controllo della città è invece affidato a un praefectus Urbi scelto fra i senatori. VIDEO Augusto e l urbanistica Il princeps consolida i valori repubblicani con le leges Iuliae, introduce nuove cariche pubbliche, divide Roma e l Italia in regiones e riorganizza l esercito. 27

Tua vivit imago - volume 2
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Età augustea