Le Satire

L ET DI AUGUSTO Le Satire T6 Il viaggio a Brindisi PLUS Le tappe dell iter Brundisinum tratto da Satire I, 5 italiano Dopo l accordo di Brindisi del 40 a.C. stipulato fra i tre triumviri Ottaviano, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido (à p. 24) i rapporti fra Ottaviano e Antonio continuano a essere tesi. L anno successivo, i due progettano un secondo incontro a Brindisi, che viene poi annullato. Nel 37 a.C. Antonio giunge a Brindisi con una flotta di 300 navi, suscitando l ostilità degli abitanti, che non lo accolgono in città. Molto probabilmente, in questa circostanza Ottaviano incarica Mecenate e Lucio Cocceio Nerva (consul suffectus nel 39 a.C.) di una missione diplomatica a Brindisi, per organizzare un incontro con il rivale (quando, però, i delegati giunsero a Brindisi, Antonio si era già trasferito a Taranto). In tale missione Mecenate decise di portare con sé poeti e intellettuali della sua cerchia, tra cui Orazio e Virgilio. Di questo viaggio, svolto nella primavera del 37 a.C., la satira I, 5 costituisce un resoconto sui generis: le ragioni politiche della missione di Mecenate rimangono sullo sfondo, poiché Orazio vi allude con cenni molto sporadici, mentre predomina la divertita descrizione delle varie fasi del viaggio, caratterizzato da disavventure, disagi e momenti di piacevole svago. Partito che fui da Roma, dalla gran città, in un modesto alloggio Ariccia1 mi ospitò; ero accompagnato da Eliodoro,2 maestro d eloquenza, 3 coltissimo: nessuno, tra i Greci, alla sua altezza. Poi Forappio, tutta un brulicare di barcaioli e tavernieri truffaldini. 5 Che pigrizia, la nostra! Dividemmo il tratto in due tappe, ma sarebbe una sola 4 per viaggiatori un po più disinvolti: andando adagio, l Appia è meno faticosa. 5 Qui per via dell acqua, ch era infame, io dichiaro guerra all intestino; e, cupo, mi riduco ad aspettare i compagni che cenano. Ormai la notte s accingeva 10 a stendere le tenebre sul mondo, a spargere le stelle in cielo. Ed ecco, tra schiavi e barcaioli, tra barcaioli e schiavi, scoccare scintille: «Accosta qua! , «Quanti ne imbarchi: trecento? , «Ehi, basta così! . Un ora intera se ne va tra l incassare i soldi 6 e l aggiogar la mula. Malefiche zanzare e rane palustri 15 mettono in fuga il sonno. Ingaggiano una sfida un barcaiolo avvinazzato e un viaggiatore: cantano entrambi, a gara, la ragazza 7 lontana, finché il secondo, stanco morto, si addormenta, 1. Ariccia: cittadina (oggi in provincia di Roma) sui colli Albani, attraversata dalla via Appia. 2. Eliodoro: l identificazione del personaggio con cui viaggia Orazio non è certa, anche se generalmente si pensa all autore di un opera intitolata Italikà Thàumata ( Meraviglie dell Italia ). 3. Forappio: come dice il nome stesso (Forum Appi), questo municipio fu fondato da Appio Claudio Cieco nel IV secolo a.C. Era un punto in cui ci si poteva imbarcare per l attraversamento di un canale navigabile nelle Paludi Pontine alla volta 264 di Feronia, nei pressi di Terracina. 4. Che prigrizia è meno faticosa: l osservazione si può spiegare in due modi: 1) Orazio ed Eliodoro affrontano il viaggio lentamente perché, essendo l Appia mal lastricata, andare di fretta con la lettiga o con la vettura avrebbe reso il viaggio faticoso; 2) i due viaggiatori se la prendono con comodo per godere di più del paesaggio. 5. per via dell acqua: l acqua del luogo è probabilmente di pessima qualità per la vicinanza delle Paludi Pontine e ha provocato problemi di stomaco a Orazio, che adesso spera di riprendersi con il digiuno. 6. Ed ecco la mula: i barcaioli tentavano sempre di imbarcare pochi passeggeri per volta, in modo da affittare più chiatte (trecento è cifra iperbolica) e incrementare i propri guadagni. Da qui gli insulti e gli improperi con gli schiavi, che cercano di fare gli interessi dei propri padroni, con i quali stanno viaggiando. La mula tirava la barca nel canale, camminando sull argine. 7. Ingaggiano una sfida lontana: Orazio non riesce a dormire perché il «barcaiolo avvinazzato canta la fidanzata lontana e, come lui, un altro passeggero.

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea