Tua vivit imago - volume 2

Il contesto storico Dalla guerra civile al principato della plebe urbana. A Ottaviano spetta poi l onere di assegnare la terra ai veterani delle legioni congedate, una responsabilità particolarmente gravosa perché esaurita la riserva di ager publicus, la terra appartenente al popolo romano si rende necessario espropriare i campi dei piccoli e medi proprietari terrieri, in prevalenza italici: l esperienza, come leggiamo nelle Bucoliche di Virgilio (à p. 50), dev essere stata piuttosto drammatica. Non stupisce, dunque, che il malumore sfoci, nel 41 a.C., in una vera e propria rivolta, che culmina Rovine di Filippi. nella guerra di Perugia: gli insorti, asserragliatisi nella città umbra sotto la guida di Lucio Antonio, fratello del triumviro, vengono atrocemente massacrati dalle truppe di Ottaviano dopo un lungo assedio. Lucio Antonio viene risparmiato, ma Perugia è ferocemente saccheggiata e poi distrutta: la durezza della punizione è tale che rimarrà in memoria un episodio tristemente famoso. In questo quadro politico e sociale estremamente complesso, si aggiunge il fatto che Sesto Pompeo con la sua flotta riesce a ottenere il controllo di Sicilia, Sardegna e Corsica, giungendo a impedire i rifornimenti a Roma e all Italia e causando una grave carestia. Il suo intento è di ritagliarsi un ruolo per partecipare con i triumviri alla spartizione del potere: cerca quindi di avvicinarsi ai due contendenti principali, contribuendo ad aumentare le tensioni createsi e, probabilmente, mai sopitesi da quando Antonio ha dovuto rinunciare all idea di essere l erede di Cesare. infatti assegnato alla donna il compito di custodire le tradizioni e la morale della famiglia patriarcale, elementi attorno ai quali è fondata l intera comunità. Tale ruolo accresce il peso delle responsabilità femminili: la donna deve sempre mantenere un comportamento adeguato al proprio ruolo, rispettando tutti i doveri di moglie e di madre. Pur subordinata all uomo, dunque, la donna specialmente se appartiene alle famiglie dell aristocrazia ha un ruolo nei giochi di potere delle grandi casate, spesso diventando lo strumento per cementare alleanze attraverso matrimoni combinati. Un esempio di tale prassi è rappresentato da Giulia, la figlia di Ottaviano: questi la concede in moglie a Marcello, suo erede designato, per legarlo alla sua casata. Per lo stesso motivo, alla morte di Marcello è data in sposa ad Agrippa, amico d infanzia e abile generale, scelto da Ottaviano come suo nuovo successore; morto anche Agrippa, Giulia sposa infine Tiberio, ancora una volta con lo scopo di consolidare il rapporto con la famiglia di Ottaviano. Rilievo raffigurante una donna romana, I secolo d.C. Roma, Palazzo dei Conservatori. 23