Tua vivit imago - volume 2

L ET DI AUGUSTO in breve L angulus è un luogo L angulus, rifugio e protezione L ideale oraziano di una vita felice vissuta con poco e familiare o un ambiente con quanto basta trova una realizzazione concreta e insieme simbolica nell ideale dell anraccolto e intimo, dove gulus (Odi II, 6, 13-14), un luogo circoscritto e appartato nel quale il poeta può trovare rifuil poeta può sentirsi protetto e dedicarsi gio e «assaporare il dolce oblio della vita affannata (Satire II, 6, 62): l angulus può essere la all otium letterario. natìa Venosa oppure la villa in Sabina, ma anche, per esempio, l atmosfera di un convito cui partecipino gli amici più stretti. Questo bisogno di ritirarsi in un luogo (o in un ambiente) protetto presuppone un sentimento di vulnerabilità, nel senso che tutto ciò che è al di fuori dell angulus può essere percepito come potenzialmente ostile e pericoloso: da qui il rifiuto che il poeta oppone a quanto lo può allontanare da quella che la psicologia contemporanea definisce come comfort zone, cioè una condizione che ci fa sentire al sicuro. à Antiche terme nella villa di Orazio in Sabina. Orazio è influenzato Satira e diàtriba Alla dimensione filosofica Orazio si era potuto accostare durante il suo anche dalla diàtriba, di soggiorno ateniese, nel corso del quale era entrato in contatto con varie filosofie ufficiali cui recupera le modalità (epicureismo, stoicismo, cinismo). Occorre, però, ricordare che, nello stesso periodo, egli di indagare a fondo le passioni e l alternanza aveva acquisito anche una certa dimestichezza con la cosiddetta diàtriba* (dal greco diatribè, tra dialogo e passaggi letteralmente modo di passare il tempo , conversazione ), tecnica argomentativa utilizzaespositivi. ta, nel mondo greco, da diverse scuole filosofiche e forma di divulgazione morale consistente nello svolgimento di prediche e discussioni con il popolo nelle strade; i temi erano quelli tipici della filosofia consolatoria: dal concetto della felicità come bene di tutti alla scelta di una vita paga dei beni primari. Alla diàtriba risale la tendenza di Orazio a scandagliare le passioni sulla base di diversi princìpi filosofici; dalla diàtriba il poeta mutua, inoltre, l esposizione, fondata sull alternanza di parti simulatamente dialogiche e sezioni più prettamente espositive, comprendenti talvolta digressioni di tipo aneddotico, favolistico o proverbiale. Manca, però, a Orazio la tronfia e presuntuosa smania dei predicatori diatribici di convertire le folle alle proprie dogmatiche verità: il poeta mira soltanto a orientare il lettore nel riconoscimento del male e nell individuazione della scelta morale più giusta. Nel secondo libro Orazio Le novità del secondo libro Le satire del secondo libro si differenziano rispetto a quelle introduce importanti del primo per due novità sostanziali: novità: prevale la forma 1) prevale la forma dialogica; dialogica e c è una maggiore varietà di 2) in sei delle otto satire non è Orazio a dialogare con un interlocutore, ma un personaginterlocutori. gio diverso, rispetto al quale il poeta svolge un ruolo ancillare . 224

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Età augustea