T1 - Il colloquio con i defunti (Omero, Odissea)

La vita dopo la morte T1 Il colloquio con i defunti Omero Odissea XI, 34-50 e 204-224 Nell undicesimo libro del poema, Odìsseo esegue il rito dell evocazione dei morti per poter interrogare l indovino Tiresia sul futuro che lo attende. Di questa scena, notissima e assai ampia (occupa quasi l intero libro, per oltre 600 versi), ti proponiamo due brevi estratti che mostrano la concezione della vita dopo la morte propria della Grecia arcaica (una sopravvivenza in forma di simulacri privi di forza e di sostanza): l arrivo del primo gruppo di anime defunte e la conclusione dell incontro del protagonista con l ombra della madre, che inutilmente cerca di abbracciare. E quando con voti e con suppliche le stirpi dei morti 35 ebbi invocato, prendendo le bestie tagliai loro la gola sopra la fossa: scorreva sangue nero fumante. S affollarono fuori dall Erebo1 l anime dei travolti da morte, giovani donne e ragazzi e vecchi che molto soffrirono, fanciulle tenere, dal cuore nuovo al dolore; 40 e molti, squarciati dall aste punta di bronzo, guerrieri uccisi in battaglia, con l armi sporche di sangue. Essi in folla intorno alla fossa, di qua, di là, si pigiavano con grida raccapriccianti: verde orrore2 mi prese. Presto, i compagni incitando, ordinai 45 che le bestie giacenti, scannate dal bronzo crudele, scuoiassero e ardessero e supplicassero i numi, l Ade invincibile e la tremenda Persefone:3 ma io, la spada affilata dalla coscia sguainando, sedevo e non lasciavo le teste esangui dei morti 50 avvicinarsi al sangue, prima che interrogassi Tiresia.4 [ ] Così parlava: e io volevo e in cuore l andavo agitando 205 stringere l anima della madre mia morta. E mi slanciai tre volte, il cuore mi obbligava a abbracciarla; tre volte dalle mie mani, all ombra simile e al sogno, volò via: strazio acuto mi scese più in fondo, e a lei rivolto parole fugaci dicevo: 210 «Madre mia, perché fuggi mentre voglio abbracciarti, che anche nell Ade,5 buttandoci al collo le braccia, tutti e due ci saziamo di gelido pianto? 1. Erebo: il tenebroso mondo sotterra neo, dimora dei defunti, nella mitologia greca. 2. verde orrore: il verde chiaro è conside rato, in Grecia, il colore del pallore e della paura. 3. Ade Persefone: Ade e Persefone sono il re e la regina dell oltretomba. 4. Tiresia: l indovino cieco della mitologia greca. 5. Ade: in questo caso il nome Ade indica il regno dei morti. 205

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea