PALESTRA DELLE COMPETENZE • VERSO L’ESAME DI STATO

PALESTRA DELLE COMPETENZE T26 Il bàlteo di Pallante Analisi e interpretazione di un testo LETTERARIO SAME VERSO L E O T A DI ST latino italiano tratto da Eneide X, 490-509 Durante gli scontri con i Rutuli, Turno sfida Pallante, sostituendosi a Lauso. Lo scontro è impari, perché Pallante è decisamente inferiore a Turno, sia per forza fisica, sia per esperienza. Il giovane figlio di Evandro va così incontro alla morte, non potendo beneficiare neppure del sostegno di Ercole, suo protettore: un concilio degli dèi ha, infatti, vietato qualsiasi intervento divino. I versi che leggeremo descrivono il momento immediatamente successivo all uccisione di Pallante: Turno ha appena sfondato il petto del giovane guerriero e a questo punto si macchia di un gesto estremamente sacrilego, che decreterà la sua morte per opera di Enea: la superba spoliazione di Pallante del suo bàlteo istoriato. Metro: esametri Que m Tu rnu s su pe r a ds ste ns | s c o re pro fa tu r 490 Quem Turnus super adsistens sic ore profatur : «Arca des, haec inquit «memores mea dicta referte Evandro: qualem meruit, Pallanta remitto. Quisquis honos tumuli, quidquid solamen humandi est, largior. Haut illi stabunt Aeneia parvo 495 hospitia . Et laevo pressit pede talia fatus exanimem rapiens immania pondera baltei impressumque nefas: una sub nocte iugali caesa manus iuvenum foede thalamique cruenti, quae Clonus Eurytides multo caelaverat auro; 500 quo nunc Turnus ovat spolio gaudetque potitus. Nescia mens hominum fati sortisque futurae et servare modum rebus sublata secundis! Turno tempus erit magno cum optaverit emptum Turno levato su lui così parla : «O arcadi disse, «riportate memori a Evandro queste parole: Pallante, quale egli meritò, gli rimando; qualunque onore del tumulo, qualunque conforto del sepolcro, concedo. Non gli costerà poco l ospitalità ad Enea . E detto così, calcò con il piede sinistro l esanime, strappandogli la pesante cintura e il delitto che v era inciso: in un unica notte nuziale una schiera di giovani turpemente uccisi, e i talami insanguinati, che Clono figlio di Eurito aveva cesellato in molto oro; Turno trionfa dalla spoglia, ed esulta di possederla. O mente degli uomini inconsapevole del fato e del futuro, e di serbare la misura, esaltata dagli eventi propizi! Verrà il tempo per Turno, in cui desidererà riscattato 187

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea