L ET DI AUGUSTO T16 Creùsa scompare durante la fuga tratto da Eneide II, 721-804 italiano Durante l ultima notte di Troia, Enea fugge via, portando con sé il padre, il figlio e i Penati. Il primo prezzo che egli deve pagare per realizzare il progetto voluto dal Fato è la perdita, durante la fuga, della sposa Creùsa. «Detto così, distendo sulle larghe spalle e sul collo reclino una coperta, la pelle d un fulvo leone, e mi sottopongo al peso; alla destra mi si stringe il piccolo Iulo, e segue il padre con passi ineguali; 725 dietro viene la sposa. Muoviamo per oscure contrade; e mentre poc anzi non mi turbavano i dardi scagliati né i Greci raccolti in avversa schiera, adesso un alito m atterrisce, un suono mi allarma, inquieto e timoroso allo stesso modo per il compagno e per il peso.1 730 E già mi avvicinavo alle porte, e mi sembrava di essere scampato a tutto il percorso, quando d un tratto mi parve di udire un appressarsi di passi; il padre, scrutando nell ombra, Figlio esclama, fuggi, o figlio; s avvicinano. Vedo splendenti scudi e bronzi scintillanti . 735 Ignoro qual nume nemico mi confuse la mente e me la tolse nello sgomento. Mentre seguo di corsa sentieri remoti ed esco dalla zona delle vie note, ah me misero, strappata dal destino Creùsa si fermò, o uscì di via, o sedette stanca?2 740 Lo ignoro; non riapparve più ai nostri occhi. Non mi avvidi di averla perduta e non le prestai attenzione, prima che fossimo giunti al colle e al tempio dell antica Cerere;3 qui infine, tutti raccolti, ella sola mancò, e sfuggì ai compagni e al figlio e al marito. 745 Chi non accusai, dissennato, degli uomini e degli dèi? O cosa vidi di più crudele nella città distrutta? Affido ai compagni Ascanio4 e il padre Anchise e i teucri Penati, e li celo nella cavità della valle. 1. per il compagno e per il peso: cioè per il figlio e per il padre. 2. si fermò stanca?: le tre possibili spiegazioni della scomparsa di Creùsa sono distribuite in una triplice interrogati va diretta, particolarmente concitata: 1) il 148 Fato potrebbe aver arrestato la sua fuga; 2) la donna potrebbe aver sbagliato stra da, oppure 3) potrebbe essersi fermata per la stanchezza. 3. Cerere: la dea delle messi, corrispon dente alla greca Demetra. 4. Ascanio: nell Iliade è il nome di un con dottiero dei Misi e dei Frigi; in Virgilio è il figlio di Enea e Creùsa, destinato a pren dere il cognome di Iulo come capostipite della gens Iulia.
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea