Tua vivit imago - volume 2

L ET DI AUGUSTO sed gravidae fruges et Bacchi Massicus umor impleve re; tenent oleae armentaque laeta. repetita 145 Hinc bellator equus campo sese arduus infert, iuvant p. 123 à hinc albi, Clitumne, greges et maxima taurus victima, saepe tuo perfusi flumine sacro, Romanos ad templa deum duxe re triumphos. Hic ver adsiduum atque alienis mensibus aestas: 150 bis gravidae pecudes, bis pomis utilis arbos. At rabidae tigres absunt et saeva leonum semina, nec miseros fallunt acon ta legentis, nec rapit immensos orbis per humum neque tanto squameus in spiram tractu se coll git anguis. 155 Adde tot egregias urbes operumque laborem, tot congesta manu praeruptis oppida saxis fluminaque antiquos subter labentia muros. An mare quod supra memorem, quodque adluit infra? Anne lacus tantos? Te, Lari maxime, teque, 160 fluctibus et fremitu adsurgens Bena ce marino? An memorem portus Lucrinoque addita claustra atque indignatum magnis stridoribus aequor, ! Bacchi Massicus: celebre vino campano proveniente dall omonimo monte, lodato per la sua prelibatezza, per esempio, da Orazio nell ode I, 1 (v. 19). impleve re: for ma sincopata di impleve runt, terza perso na plurale del perfetto di imple o. 145-148. Hinc bellator triumphos Hinc hinc: anafora* che confe risce una patina epicheggiante ai nuovi versi. bellator infert: di qui avanza in campo (campo infert; campo è da tivo di moto a luogo, comune in poesia) il cavallo da guerra (bellator equus) a testa alta (arduus) . Qui Virgilio descrive probabilmente una scena di guerra nel Lazio arcaico. albi victima: il Clitun no, qui apostrofato da Virgilio (Clitumne) è un affluente umbro del Tevere, celebre perché si credeva che le sue acque lim pide schiarissero il manto degli animali. Albi greges e maxima taurus victima sono i soggetti di duxe re, perfetto sincopato di terza persona plurale equivalente a duxe runt. tuo perfusi flumine sacro: lett. bagnati nella tua sacra acqua . Roma nos ad templa triumphos: guidarono i trionfi romani ai templi degli dèi . Il verso descrive solennemente il corteo trionfale degli animali della campagna italica, che 120 precedono il carro del trionfatore. Deum è forma sincopata per deorum. 149-154. Hic ver anguis Hic ver ad siduum: qui , in Italia, terra dove è sem pre primavera. alienis mensibus aestas: in Italia è estate nei mesi non suoi , cioè nei mesi che non appartengono alla pri mavera. bis gravidae arbos: l Italia è anche terra straordinariamente fertile: due volte figliano gli animali, due volte fruttifi cano le piante. Pomis è ablativo di limita zione. rabidae: rabbiose, feroci . saeva leonum semina: nota, oltre all enjambe ment, l ipallage*, che vede concordato con semina l aggettivo saeva, da riferire concettualmente a leonum. Letteralmen te significa infatti i semi crudeli dei leoni , ma puoi tradurre i semi dei crudeli leoni , o meglio la razza dei crudeli leoni . nec legenti: né l aconìto (acon ta) inganna i poveri raccoglitori (legentis, accusativo in -is equivalente a legentes) . L aconìto è una pianta velenosa. nec rapit anguis: costruisci: nec squameus anguis rapit immensos orbis per humum neque tanto tractu se coll git in spiram ( né lo squamo so serpente trascina immense volute sulla terra, né con tanta lunghezza si raccoglie nelle sue spire ). Orbis è forma dell accusa tivo in -is equivalente a orbes; tanto tractu è ablativo di qualità. 155-160. Adde tot marino? Virgilio ri corda adesso le splendide città d Italia e i suoi laghi. congesta manu muros: co struisci: oppida congesta manu saxis prae ruptis et flumina labentia subter antiquos muros. An mare infras?: dovrei ricor dare (An memorem) il mare che [la] ba gna (adluit) in alto e [il mare] che [la bagna] in basso? . Il riferimento è, rispettivamente, all Adriatico, detto mare superum, e al Tir reno, detto inferum, perché nella cartografia antica l Italia era raffigurata quasi in posizio ne orizzontale. An memorem è la prima delle interrogative retoriche che si conclu deranno al v. 164. Quod supra e quod infra sono proposizioni relative. Te teque: accusativi dipendenti da memorem. Lari: vocativo di Larius, il lago di Como. Bena ce: vocativo di Bena cus, il lago di Garda. 161-166. An memorem fluxit Le lo di riguardano adesso le opere realizzate dall uomo (vv. 161-164) e le ricchezze del sottosuolo italico (vv. 165-166). Lucrino que addita claustra: le dighe aggiunte al Lucrino . Nel 37 a.C., durante la guerra contro Sesto, figlio di Pompeo, Ottavia no aveva fatto costruire, su consiglio di

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Età augustea