Tua vivit imago - volume 2

L ET DI AUGUSTO Analisi del testo Il labor impro bus come rimedio divino contro la barbarie Intendendo il lavoro come lotta intermina bile per la sopravvivenza contro le ostilità della natu ra, Virgilio rimarca con forza il concetto che Giove lo abbia introdotto non con un intento punitivo, ma per sollecitare lo sviluppo della civiltà umana attraverso un percorso di crescita dall usus ( esperienza ) alle artes (le scoperte tecnologiche ). Un concetto espres so con insistiti e ravvicinati richiami lessicali (sint experti, vv. 118-119; per artem, v. 122; usus artis, v. 133; artes, v. 145), oltre che con l attribuzione di un valore etico a taluni tecnicismi agricoli: per esempio movit agros al v. 123, dove move re non si limita a esprimere l azione dello smuovere la terra (mediante l aratura) , ma descrive anche il turbamento subìto dalla campagna, fino ad allora inerte. stato osservato come tali considerazioni di Vir gilio risentano delle riflessioni di Lucrezio sullo stesso argomento sviluppate nel quinto libro del De rerum natura (vv. 1448-1553): «Navi e colture dei campi, mura, leggi, / armi, strade, vesti e altre simili cose, / e i vantaggi e tutti i raffinati piaceri della vita, / carmi, pitture, statue rifinite con arte, / fu l uso e l esperienza dell alacre mente a insegnarli / avanzando a poco a poco con lento cammino (trad. L. Canali). Tanto per Lucrezio, quanto per Virgilio, l uomo è chiamato a misurarsi con una natura ostile e ad affina re le proprie capacità tecniche con l esperienza. Men tre, però, Lucrezio, con crudo realismo, ritiene che il mondo abbia avuto origine da un età primitiva in cui gli uomini vivevano in una condizione ferina ed esclude che esso sia governato da una volontà divina proiet tata verso il bene, Virgilio pone, invece, le origini della storia in un eden primitivo, rigoglioso e benigno, in cui gli uomini avrebbero vissuto come gli dèi. Alla conce zione laica di Lucrezio egli oppone, quindi, una visione teologica della storia umana. Se nel De rerum natura Virgilio può trovare un modello letterario per descrivere la condizione di sofferenza dell umanità, da altri po eti ha modo di ricavare altri aspetti della sua nuova concezione: da Le opere e i giorni di Esiodo la fede in un originaria età dell oro, dai Fenomeni e Pronostici di Aràto la visione provvidenzialistica di Giove come Padre, artefice benevolo del labor impro bus. Una contraddizione ideologica? Benché inserita nel contesto di una prospettiva teologica, la visione pessimistica della natura che emerge da questi versi contrasta in modo piuttosto vistoso con l elogio della vita agreste che chiude il secondo libro del poema (à T9), e dove la terra è rappresentata come do natrice spontanea e generosa, tanto che la stessa esistenza dei contadini viene non soltanto idealizza ta, ma addirittura indirettamente accostata ad alcuni aspetti dell età dell oro (che invece nel brano in esa me sono proiettati esclusivamente all indietro, in un passato lontanissimo). Il diverso contesto dei due passi giustifica, ma solo in parte, la diversa prospet tiva; resta, tuttavia, al fondo un effettivo contrasto tra due differenti concezioni, presenti entrambe, dialetti camente, nel poema (à p. 125): «presa nel suo com plesso, l ideologia delle Georgiche non si compone facilmente in un quadro unitario e la contraddizione tra differenti visioni del mondo, dopo aver mobilitato la capacità critica dei lettori, rifiuta di acquietarsi in una sintesi (A. Barchiesi). Laboratorio sul testo COMPRENSIONE 1. Quali sono gli inconvenienti che, nonostante l impegno dell uomo e l utilizzo degli animali da traino, possono danneggiare l agricoltura? 2. Quali motivi spingono Giove a interrompere i benefici dell età dell oro? 3. Quali altre attività fondamentali per l uomo vengono ricordate, oltre all agricoltura? ANALISI 4. Osserva il sintagma sua regna (v. 124). A chi si riferisce Virgilio con tale espressione? Quale artificio retorico vi riconosci? 5 Quale figura retorica riconosci, invece, al v. 130? Che cosa vuole sottolineare il poeta? 118

Tua vivit imago - volume 2
Tua vivit imago - volume 2
Età augustea