Il Maraschini-Palma - volume 2

i matem m L eggere di matematica importanza. In generale l attenzione dell artista è rivolta a evidenziare una o più d una di queste caratteristiche: le diverse parti di un ambiente e le cose in esso contenute; le dimensioni reali degli elementi raffigurati; i diversi piani di profondità dello spazio rappresentato. PROVA TU 1. Quali tra le caratteristiche scritte sopra ritieni che Piero della Francesca abbia voluto evidenziare in questa tavola? Motiva la tua risposta. 2. Il punto in cui convergono, nella visione prospettica, linee che nella realtà sono parallele è detto punto di fuga. Il punto di fuga è posto sulla linea dell orizzonte: là dove lo sguardo si perde nella lontananza. Per la costruzione degli altri elementi dell immagine si seguono alcune regole che possiamo così riassumere: le linee perpendicolari al piano della tela si incontrano nel punto di fuga; il punto della linea d orizzonte in cui si incontrano rette parallele non perpendicolari alla tela, dipende dall angolo che esse formano con il piano del dipinto; linee parallele tra loro e parallele alla tela continuano a restare tali. Sovrapponendo un foglio trasparente all immagine del quadro di Piero della Francesca e tracciando alcune linee, verifica queste proprietà. IL DISEGNO DI UN LIUTO Per disegnare una figura in prospettiva è essenziale immaginare un piano posto verticalmente davanti ai propri occhi (il piano di visuale) e fissare un punto che rappresenta il fondo della rètina dell occhio: là vanno a convergere i raggi di visuale, che sono raggi immaginari che collegano ogni punto dell oggetto da rappresentare con il fondo della rètina dove si forma l immagine. I punti dove questi raggi intersecano il piano di visuale sono punti della sua rappresentazione prospettica. Questo metodo, quasi meccanico, è raffigurato in questa incisione di Albrecht D rer (1471-1528) del 1525, dal titolo Artista che disegna un liuto. Nell incisione riprodotta in figura 2, un artista è impegnato nella riproduzione prospettica di un liuto. Per far questo ha costruito uno sportello di legno che racchiude una tela; lo sportello rappresenta il piano di visuale e la tela racchiusa sarà la tela del quadro. Dei fili tesi collegano alcuni punti del liuto con un punto fisso nella parete (che rappresenta l occhio dell osservatore): dove ciascuno di essi interseca la tela egli segna un punto, ottenendo via via la traccia per il disegno prospettico. Fig. 2 A. D rer, Artista che disegna un liuto, 1525, in A. Bartsch, La peintre graveur, Vienna, vol. VII, 1808. PROVA TU 3. Elenca gli elementi del liuto che, secondo te, rimarranno invariati nell immagine prospettica così costruita. 107

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