La corrente del Classicismo

I CARAVAGGESCHI La pittura di Caravaggio si diffonde in Italia, soprattutto a Roma e a Napoli, dove molti artisti hanno conosciuto lui o le sue opere; ma presto raggiunge tutta l Europa. I pittori influenzati dalla sua pittura sono chiamati caravaggeschi e adottano un tipo di pittura molto attenta alla realtà, con figure illuminate da squarci di luce che risaltano su fondi scuri. ARTEMISIA GENTILESCHI La pittrice Artemisia Gentileschi (1593-1654) dipinge con realismo e forza espressiva le sue energiche eroine, nelle quali probabilmente si identificava. Fra queste la più famosa è la coraggiosa Giuditta 1 (a cui la pittrice dà i suoi lineamenti), 1 Artemisia Gentileschi, Giuditta con la sua ancella, 1618-1619, Firenze, Palazzo Pitti. che libera il suo popolo uccidendo il capitano dei nemici Oloferne. LA CORRENTE DEL CLASSICISMO Nel Seicento l interesse per il mondo classico è ancora vivo, come mostra la pittura dei fratelli Annibale e Agostino e del loro cugino Ludovico Carracci. I tre artisti fondano a Bologna una scuola dove, oltre a prendere a modello la pittura di Raffaello, recuperano lo studio dal vero, che i pittori manieristi avevano abbandonato. ANNIBALE CARRACCI Rispetto a quella di Caravaggio, la pittura di Annibale Carracci (1560-1609) appare più serena e luminosa, e senza eccessi di realismo. Nelle sue opere ci sono scene mitologiche e dipinti religiosi, come il Domine quo vadis? 2 . In questo dipinto, il bellissimo sfondo della campagna romana, con i resti di antichi monumenti, fa da cornice all incontro sulla via Appia fra Gesù e san Pietro. Secondo una tradizione l apostolo chiede a Cristo: Domine, quo vadis? ( Signore dove vai ), da cui il titolo del quadro. E Gesù risponde: Torno a Roma per essere crocifisso ancora una volta . Pietro capisce così che Cristo lo sta invitando 2 Annibale Carracci, Domine, quo vadis?, 1601-1602, Londra, National Gallery. 94 a non scappare e a tornare a Roma, dove sarà a sua volta ucciso.