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VOCAZIONE DI SAN MATTEO La fortuna artistica di Caravaggio inizia con la decorazione della cappella Contarelli nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma. Qui, soprattutto nella tela con la Vocazione di san Matteo 2 , troviamo lo stile moderno di Caravaggio, in cui la luce è la vera protagonista e fa emergere le figure dal buio. Il soggetto del dipinto è tratto dall episodio del Vangelo in cui Matteo viene chiamato da Gesù affinché lo segua come suo discepolo. La scena è ambientata in una taverna e mostra il santo con la barba, circondato da altri uomini; tutti sono vestiti con abiti del 2 Caravaggio, Vocazione di san Matteo, 1600, Cappella Contarelli, Chiesa di San Luigi dei Francesi, Roma. Seicento, come se l episodio stesse avvenendo al tempo di Caravaggio. Gesù, accompagnato da san Pietro, entra e chiama Matteo che, con aria interrogativa, rivolge un dito a se stesso. Dei cinque personaggi solo tre guardano Gesù, gli altri continuano a contare il denaro sul tavolo. Questo dettaglio vuole indicare che non tutti rispondono alla chiamata della fede. LA TERRIFICANTE TESTA DI MEDUSA Questo scudo con la testa di Medusa viene realizzato da Caravaggio per il suo cardinale protettore che voleva farne dono al granduca di Firenze Ferdinando I de Medici. Il mostro della mitologia classica, che aveva il potere di trasformare i nemici in pietra, è un soggetto tipico delle armature. Ovviamente lo scudo di Caravaggio non era da indossare, ma da esporre fra le collezioni di armi del granduca. Il volto del mostro sembra raggelato in un urlo terrificante, l ultimo scatto di Medusa appena decapitata: dal collo schizza abbondante il sangue. Come sempre, Caravaggio usa la luce per aggiungere drammaticità alla scena, illuminando i serpenti che formano la capigliatura del mostro, dipinti con un potente chiaroscuro. Caravaggio, Medusa, 1596-1598, Firenze, Galleria degli Uffizi. 93

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