IL QUATTROCENTO

IL QUATTROCENTO Nel Quattrocento si afferma una nuova concezione del sapere, l Umanesimo, che porta a una nuova visione dell uomo, considerato capace di conoscere e comprendere ciò che lo circonda. Dall Umanesimo, che si rifà alla cultura classica (cioè quella greca e romana), si sviluppa una rinascita dell arte in tutte le sue forme, che prende appunto il nome di Rinascimento. Il Rinascimento si ispira all arte classica e pone al centro della riflessione culturale l uomo. Per questo gli artisti studiano la figura umana e lo spazio in cui essa si muove: approfondiscono lo studio dell anatomia, con cui superano la rigidità del Romanico e del Gotico e danno naturalismo alle forme e alle pose; cercano un nuovo modo di raffigurare Naturalismo: riproduzione fedele della realtà e della natura. il paesaggio, più reale e concreto. Il Rinascimento nasce a Firenze e da lì si diffonde nelle principali città della penisola italiana. I padri fondatori sono Brunelleschi in architettura, Donatello in scultura e Masaccio in pittura. LA PROSPETTIVA La grande novità di questo periodo è la prospettiva, cioè la possibilità 1 Perugino, Consegna delle chiavi a San Pietro, 1481-1483, Città del Vaticano, Cappella Sistina. di disegnare un immagine tridimensionale su una superficie piana, come per esempio un foglio. La prospettiva è un invenzione di Brunelleschi. La costruzione prospettica 1 parte dalla definizione di un punto di vista (quello di chi osserva e disegna) e di un punto di fuga, ossia linea dell orizzonte ea l in p a tic p et s o r punto di fuga un punto ideale posto sulla linea dell orizzonte, nel quale convergono tutte le linee di profondità. Su queste linee prospettiche convergenti, da cui deriva il nome di prospettiva lineare, si disegnano gli oggetti e gli ambienti, scalando le loro dimensioni man mano che si allontanano dal punto di osservazione. 64