L’arte del Neolitico

LE FIGURE FEMMINILI Tipiche dell arte paleolitica sono le statuette di figure femminili, come la Venere di Willendorf 3 alta appena 11 centimetri. Mentre alcune parti sono appena accennate, in queste statuette sono molto esagerati i caratteri sessuali, in particolare il seno e il ventre, elementi collegabili alla procreazione e al nutrimento. Per queste caratteristiche, le statuette sono state interpretate come simboli di fertilità. La Venere di Brassempouy 4 è una piccola testa di appena 3,6 cm scolpita in avorio, in cui, come nelle altre Veneri, coesistono elementi realistici e stilizzati: il naso e le sopracciglia sono 3 Venere di Willendorf, 25 000 anni fa. molto evidenziati, mentre non c è traccia di bocca. 4 Venere di Brassempouy, 23 000 anni fa. L ARTE DEL NEOLITICO Stilizzato: sintetico e schematico. I PRIMI MONUMENTI Nel Neolitico in seguito alla scoperta dell agricoltura e dell allevamento, i gruppi umani diventano sedentari, cioè abbandonano la vita nomade che avevano seguito fino a quel momento. Viene introdotto l uso dei metalli e di recipienti in terracotta talvolta decorati con motivi geometrici. Ma la grande novità dell arte del Neolitico sono i primi monumenti costituiti da megaliti, ossia grandi pietre. Sono i menhir 5 , semplici massi conficcati nel terreno; i dolmen 6 , formati da due pietre verticali sormontate da una pietra orizzontale; e i cromlech 7 , grandi pietre disposte ad anello. Un famoso esempio di cromlech è Stonehenge. Non si sa esattamente a cosa servissero i grandi megaliti del Neolitico. Forse erano simboli di potere o omaggi a qualche divinità, oppure strutture per celebrazioni religiose o per osservazioni astronomiche. 6 5 Menhir. 7 Stonehenge, in Inghilterra, è un cromlech di 6000 anni fa circa, formato sia da menhir sia da dolmen. Le pietre sono disposte ad anelli concentrici. Si è ipotizzato che fosse una specie di calendario. 5

Arte più facile
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