I mosaici romani

I MOSAICI ROMANI Per decorare le pareti e i pavimenti delle loro abitazioni, i Romani usavano anche la tecnica del mosaico. Questa consiste nel disporre sull intonaco fresco le tessere, dei piccoli pezzi di pietra o di pasta di vetro di diversi colori e dimensioni con i quali formare un disegno. Questa tecnica era usata soprattutto per decorare i pavimenti, anche perché le superfici a mosaico erano molto più facili da pulire. Per questo troviamo i mosaici nelle pavimentazioni delle case più ricche ma anche in quelle di luoghi pubblici, come le terme. I mosaici della Villa del Casale di Piazza Armerina, stupiscono per la loro bellezza. Il mosaico più conosciuto è quello detto della Grande caccia 1 , che raffigura appunto una battuta di caccia di animali esotici. lungo 70 metri e vi sono rappresentate diverse tecniche di cattura, che cambiano a seconda degli animali da cacciare. Gli animali catturati poi venivano imbarcati e per portarli in Italia, dove erano utilizzati per gli spettacoli negli anfiteatri come il Colosseo. Questo mosaico è stato trovato all esterno di una casa di Pompei, dove il proprietario ha fatto realizzare un avviso per i visitatori: cave canem che in latino vuol dire attenti al cane . 1 Grande caccia, 320-330 d.C., Piazza Armerina (Enna), Villa del Casale. 37

Arte più facile
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