Arte più facile

In seguito i faraoni rinunciano alle piramidi e scelgono come luogo di sepoltura la Valle dei Re dove le tombe reali sono scavate nella roccia. La maggiore inaccessibilità di questa necropoli (cimitero) ha fatto sì che molte tombe con i ricchi corredi funebri siano arrivate intatte fino a noi. LA VITA DOPO LA MORTE Gli Egizi credevano la vita continuasse dopo la morte nell aldilà, per questo cercavano di conservare il corpo del defunto attraverso l imbalsamazione. Poi la mummia, cioè il corpo imbalsamato, veniva deposto in un sarcofago 3 di legno o pietra, spesso magnificamente decorato e collocato, nel caso del faraone, nella camera mortuaria all interno di una piramide o di un altra tomba monumentale. LA PITTURA EGIZIA 3 L arte egizia non cambia molto le sue caratteristiche e rimane invariata per millenni. Questo si vede in particolare nella pittura che segue regole precise e fisse: i codici (o canoni) di rappresentazione. Per esempio, le figure umane sono sempre rappresentate di profilo, tranne gli occhi e le spalle che sono visti frontalmente; la carnagione più chiara distingue le donne; la dimensione dei personaggi è legata alla loro importanza. Le figure umane (sedute o in piedi) sono realizzate sulla base di un reticolo quadrettato 4 in cui ogni quadrato corrisponde a un pugno chiuso e ogni parte del corpo misura un numero fisso di quadrati. 4 L uso di questi canoni dà una certa rigidità alle figure, mentre gli oggetti e gli ambienti vengono rappresentati con maggiore vivacità e realismo. Spesso i dipinti sono spiegati da segni della scrittura egizia, geroglifici, che raccontano chi sono i personaggi e le vicende rappresentati. 11

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Leggere e comprendere