15. Quali sono gli altri gas serra?

15 1 GLI ALTRI GAS SERRA E IL VAPORE ACQUEO 16 17 15. Quali sono gli altri gas serra? Oltre al diossido di carbonio gli altri gas serra sono il metano, l ossido di diazoto e gli alocarburi. IL METANO Un altro gas responsabile dell effetto serra è il metano. Il metano è una sostanza costituita da un atomo di carbonio (C) e quattro di idrogeno (H) e ha formula chimica CH4. A temperatura ambiente il metano è un gas inodore, incolore e molto infiammabile e rilascia molto calore durante la combustione: per questo motivo viene usato normalmente nelle caldaie domestiche. L effetto serra prodotto dal metano, a parità di concentrazione, è circa 20 volte superiore a quello del diossido di carbonio. Per fortuna attualmente la concentrazione di metano in atmosfera è 250 volte inferiore a quella della CO2 ma la quantità di metano dispersa nell atmosfera sta crescendo più velocemente di quella del diossido di carbonio. Le principali cause delle emissioni di metano in atmosfera sono tre: l estrazione e il trasporto di combustibili fossili; le deiezioni degli animali che l uomo alleva per la sua alimentazione (suini, bovini, pollame); la decomposizione dei rifiuti nelle discariche. Un ulteriore importante fonte di emissioni di metano potrà derivare in futuro dallo scongelamento del permafrost. Il permafrost è lo strato di terreno perennemente ghiacciato che si trova nelle regioni più vicine al Polo Nord (in Siberia, Canada e Nord Europa). Nel permafrost ci sono enormi quantità di metano che sono rimaste intrappolate nel ghiaccio per millenni: l aumento di temperatura a livello globale sta però provocando lo scioglimento del ghiaccio e la fuoriuscita di bollicine di questo gas. L ANGOLO DELLA SCIENZA GLI ALLEVAMENTI ANIMALI E IL LORO IMPATTO AMBIENTALE Secondo la FAO (l organizzazione dell ONU che si occupa dell alimentazione umana), sulla Terra vengono allevati 2,1 miliardi di ovini e caprini, 1,6 miliardi di bovini e quasi 1 miliardo di suini, a cui si aggiungono circa 80 miliardi di avicoli (pollame) destinati alla produzione di uova e carne. Negli ultimi 40 anni il consumo pro capite di carne è raddoppiato e la popolazione è cresciuta del 70%, col risultato che il numero di animali allevati per scopi alimentari è più che triplicato. In un anno ciascuno di noi consuma in media 46 kg di carne, una quantità non inferiore al peso di un adolescente. bene ricordare che, oltre alla produzione di metano derivante dalle deiezioni, gli allevamenti animali hanno altri pesanti impatti sull ambiente: per esempio, si è calcolato che sono necessari 15 000 litri di acqua per produrre 1 kg di carne di manzo. Naturalmente anche gli animali da allevamento emettono CO2, circa 2 miliardi di tonnellate all anno. Negli allevamenti intensivi, in cui gli animali sono ammassati al chiuso, si può inoltre verificare la diffusione di virus, che, dopo un salto di specie (spillover), possono trasmettersi agli uomini. In questo modo si diffondono alcune malattie pericolose per la nostra salute, come l influenza suina (2009) e l influenza aviaria (2003). Anche il Covid-19, peraltro, potrebbe essere stato trasmesso all uomo a partire da animali utilizzati per uso alimentare. 24

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Percorso di educazione civica per un futuro sostenibile