T3 L’incuria e l’isterilimento dei campi (Columella, De re

PERCORSI TEMATICI DI TESTO IN TESTO La rappresentazione di Cinzia, immaginata da Properzio sullo sfondo di una campagna che, in mancanza delle tentazioni cittadine, la renderà, suo malgrado, un amante fedele, si contrappone alla raffigurazione di Ghìsola, la protagonista del romanzo Con gli occhi chiusi del senese Federigo Tozzi (1883-1920). Gli olivi avevano messo una bella trama bianca, che s illuminava di lucciole. Mentre, sui poggi neri del Chianti, i lampi apparivano e sparivano come una luce liquida ma densa. Ghìsola stava sola sul murello dell aia. Masa e le altre donne degli assalariati, al chiaro di luna, aumentavano la sua collera. E le pareva che il chiaro di luna rimanesse attaccato alle loro vesti e se lo trascinassero seco movendosi. Lontana da loro, senza che né meno si ricordassero che viveva, quelle donnucce sporche come era stata anche lei! Si sdraiò sul murello; con un tremito convulso. Fissò una stella più grande delle altre; e le parve che girasse a cerchio e poi saltellasse in qua e là; sentendosi, a seconda di quel moto, strappare le tempie. Credendo d impazzire, scosse vivamente la testa e si stropicciò gli occhi. Poi le donne rientrarono in casa; e allora si rimise a sedere e guardò verso gli usci: nell ombra stava quasi la metà del piazzale fino al pozzo, ed una entratura ad arco sotto il quale era un carro; ma le pareva che fossero soltanto colori di altre ombre. Il murello era quello stesso quando, con qualche compagna, giornate intere, si chiappava le mosche su le ginocchia. [ ] Il pozzo le fece paura; come se tirasse giù, dentro l acqua, lei e tutta la luna. Poi pensando che quel lume era anche sopra la sua faccia, se la nascose entro le mani e rimase così. (Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, F.lli Treves Editori, Milano 1919) FINO A TE Se la descrizione degli aspetti psicologici della ragazza potrebbe accomunarla a Cinzia per la sua volubilità sentimentale, la descrizione della campagna attuata da Tozzi, più che il locus amoenus descritto da Properzio e dagli elegiaci latini, diventa il locus horridus in cui esplodono le passioni più feroci e incontrollabili. Dopo aver letto questo romanzo, scrivi una breve relazione su come la campagna viene raffigurata nella narrativa italiana del Novecento. T3 L incuria e l isterilimento dei campi Columella De re rustica, Praefatio 1-3 Nell esordio del suo trattato sull agricoltura, Columella (4-70 d.C.) prende le mosse dalla constatazione dell isterilimento della terra e dal fatto che molti lo attribuiscono a un fisiologico esaurirsi della sua fecondità. Columella pensa invece che la ragione sia nell incuria e nel cattivo sfruttamento al quale i campi, trascurati dai proprietari e lasciati in mano a schiavi inesperti, sono stati sottoposti: con il suo ampio trattato in dodici libri l autore si propone di riportare l agricoltura agli antichi fasti, consentendo così al suolo italico di recuperare la fertilità. Odo spesso i più illustri cittadini lamentarsi ora della sterilità dei campi, ora delle stagioni, da lungo tempo ormai sfavorevoli ai frutti della terra; c è poi chi vuole attenuare in certo modo queste lamentele con una teoria razionale: cioè, 44

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Educazione civica per la letteratura latina