Educazione CIVICA - Vivere in comune

PERCORSI TEMATICI Vivere in comune Nel libro IX dell Odissea Ulisse narra del terribile ciclope Polifemo, che non segue alcuna regola di civile convivenza perché non vi è abituato: è un essere solitario, convinto di non avere alcun obbligo verso gli altri, tanto da infrangere anche la sacra legge dell ospitalità, sancita e difesa dagli dèi. L uomo invece vive in mezzo agli altri e per farlo al meglio, nel rispetto dei diritti di tutti, deve conformarsi a determinate regole, il rispetto delle quali è basilare per la vita in comunità. Perché alcune regole funzionano e altre no? 5 10 15 20 25 30 36 Le regole e le istituzioni che le incorporano sono effettive se sostenute da incentivi e aspettative coerenti. Pensiamo alla norma del codice della strada che prescrive la guida a destra: funziona egregiamente nel coordinare il comportamento di milioni di automobilisti sia perché è nel loro interesse seguirla, sia perché ci si aspetta correttamente che tutti la seguiranno. Essa funzionerebbe anche se non ci fossero sanzioni formali a sostenerla. Dato che tutti hanno interesse a evitare gli incidenti, sapere che gli altri guideranno a destra è sufficiente a convincermi a rispettare tale norma. Spesso non si rispettano le regole solo perché si ha la sensazione che sia inutile, sapendo che nessun altro lo farà. Ci sono poi i casi più complicati, i cosiddetti giochi di cooperazione, situazioni in cui proprio il sapere che gli altri rispetteranno le regole farà scattare la spinta a non rispettarle. Se nessuno pagasse il biglietto del bus, il sistema fallirebbe e io non potrei più usufruire del trasporto pubblico. Ma se invece so che la maggior parte degli utenti pagherà il biglietto, proprio per questo sarò tentato di non pagarlo: avrei comunque il servizio ma senza il costo del biglietto. Sarebbe certamente meglio trovarsi in uno scenario in cui tutti i cittadini pagano le tasse, piuttosto che in uno in cui nessuno le paga. Sarebbe preferibile una situazione in cui si sceglie di fare la raccolta differenziata, piuttosto che una in cui nessuno la fa. Il problema è che, in genere, in queste circostanze lo scenario migliore pagare le tasse, fare la raccolta differenziata non è mai un equilibrio del gioco. La questione vera è quindi ristrutturare il gioco in modo che l esito ottimale fedeltà fiscale, riciclo dei rifiuti diventi un equilibrio. In casi simili occorrono interventi esterni volti a modificare la struttura degli incentivi. Per questo, evasione e inquinamento sono comportamenti punibili e, in varie forme, puniti. Ma non sempre questa strada è l unica o la più efficace. Il costo effettivo della sanzione e la sua efficacia dipendono infatti da due elementi distinti: l effettivo ammontare della sanzione e la probabilità che, in caso di violazione, questa venga effettivamente scoperta e la sanzione effettivamente comminata. L effetto deterrente di una piccola multa certa è molto maggiore di quello di una grande sanzione che sappiamo altamente improbabile. Ma a causa della difficoltà di accertare e sanzionare le violazioni, l effetto disincentivante delle sanzioni può diventare praticamente nullo, il gioco non cambia e siamo costretti a tenerci

Percorsi tematici Treccani
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Educazione civica per la letteratura latina