Percorsi tematici Treccani

Diverse visioni del mondo 5 10 15 20 25 30 Dunque, è la medesima cosa vivere felici e vivere secondo natura. tempo che spieghi il significato di quest ultima espressione. Se coltiveremo le nostre forze fisiche e le nostre inclinazioni naturali con attenzione e senza timori, sapendole doni momentanei e caduchi; se non ne subiremo la schiavitù e non ci lasceremo spadroneggiare da beni non nostri; se ciò che dà al nostro corpo soddisfazioni occasionali sarà valutato da noi come si valutano negli accampamenti le truppe ausiliarie ed i soldati armati alla leggera (debbono servire, non comandare); solo in questo modo, codeste cose risultano utili alla mente. L uomo non deve lasciarsi corrompere né sopraffare dalle cose esterne, deve puntare esclusivamente su sé stesso, fiducioso nelle sue capacità e pronto anche a risultati indesiderati, artefice della sua vita. La sua fiducia sia accompagnata dal sapere, il suo sapere dalla fermezza; resti, cioè, ben fermo quanto ha deciso una volta per tutte: nei suoi decreti, non sono ammesse cancellature. S intende, anche se non l aggiungo, che un uomo del genere sarà calmo e metodico e, nel suo agire, sarà cortese e nobile. La ragione avvii l indagine sotto lo stimolo dei sensi, ma una volta preso spunto da essi (e non ha altro donde muovere o donde prendere slancio verso il vero), rientri in sé stessa. Anche il cosmo, che contiene tutto, e Dio, che governa l universo, si protende, sì, verso l esterno, ma poi rientra da ogni parte in sé stesso.1 La nostra mente deve fare altrettanto: quando, seguendo i sensi di cui è dotata, si sia protesa verso l esterno, sia padrona di essi e di sé stessa. In questo modo, si produrrà un unica forza, una potenza interiore coerente, e ne nascerà quella razionalità decisa che non conosce dissidi o esitazioni nelle sue opinioni, concezioni, convinzioni. Quando essa si sia assettata ed abbia coordinato le proprie componenti o, se così devo dire, le abbia armonizzate, ha già raggiunto il sommo bene. Non le resta nulla di riprovevole, nulla di lùbrico,2 nulla in cui cozzare o scivolare; farà ogni cosa per decisione propria e non le accadranno imprevisti; tutto ciò che verrà attuato tornerà a suo bene, perché l azione sarà disinvolta, preparata, decisa: la pigrizia e l indecisione denunciano dissidio ed incostanza. Puoi dunque professare apertamente che il sommo bene è l armonia interiore; dove c è accordo ed unità, debbono esserci le virtù, dove c è disaccordo, ci sono i vizi. (trad. A. Marastoni) 1. Anche il cosmo sé stesso: gli stoici concepivano l universo come un immenso essere vivente compenetrato dall anima divina. 2. lùbrico: letteralmente, scivoloso . 13

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Educazione civica per la letteratura latina