Palestra per l’Esame di Stato

Palestra verso l Esame SECONDA PARTE: risposta aperta a tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano, all analisi linguistica, stilistica ed eventualmente retorica, all approfondimento e alla riflessione personale 1) Comprensione/interpretazione Con quale argomento Annibale cerca di dare morale al suo esercito stanco? Si tratta di un argomento convincente e fondato? 2) Analisi linguistica e/o stilistica ai fini dell interpretazione Analizza la funzione sintattica dei participi coniectantibus occidente praegressus iussis subiectos (sottolineati nel testo). Trascrivi i termini che descrivono la condizione psicofisica dell esercito, indicando il preciso significato di ognuno. Che cosa significa l espressione lactea ubertas con cui Quintiliano (X, 1, 32) descrive lo stile di Livio? Ne rintracci qualche esempio nel passo latino? Classe IV 3) Approfondimento e riflessioni personali Nel 203 a.C. dopo che i Romani erano riusciti a portare la guerra in Africa, Annibale fu richiamato in patria. Livio racconta così la sua partenza: «Dicono che raramente alcun altro nell atto di lasciare la patria per andare in esilio sia partito così triste come Annibale che si allontanava da una terra nemica. Che spesso abbia rimirato i lidi d Italia e accusando gli dèi e gli uomini abbia imprecato contro se stesso e la sua vita, perché non aveva guidato su Roma i soldati ancora insanguinati dalla vittoria di Canne. Scipione aveva avuto il coraggio di marciare su Cartagine; lui che da console non aveva visto in Italia il nemico punico! Egli invece dopo aver ucciso centomila soldati al Trasimeno e a Canne, si era logorato intorno a Casilino, e Cuma e Nola. Maledicendo e lamentando queste cose fu strappato dal lungo possesso dell Italia. (Ab urbe condita XXX 20, 7-9; trad. di P. Ramondetti). Scrivi una breve dissertazione (massimo 20 righe) confrontando il diverso animo di Annibale nei due momenti, quello dell arrivo in Italia e quello della forzata partenza. 76