Tucidide

Repertorio degli autori Autori greci TUCIDIDE ca 460-400 a.C. LE OPERE PRINCIPALI TEMI Storie Le Storie o Guerra del Peloponneso sono il resoconto anno per anno, per estati e inverni, della guerra del Peloponneso, che oppose Atene e Sparta con i rispettivi alleati e si protrasse dal 431 al 404 a.C. L opera tucididea si interrompe all anno 411 a.C., probabilmente per la sopravvenuta morte dell autore. La ricerca della verità Tucidide come Erodoto si serve di diverse fonti (osservazione diretta, testimonianze, testi letterari, resti archeologici); ma accentua la necessità del vaglio critico per una rigorosa ricostruzione storica. Lo storico deve armarsi di acribia ( ) per un esame scrupoloso dei materiali a sua disposizione. Solo attraverso questo faticoso lavoro si accerta la verità dei fatti accaduti ( ) e la conoscenza del passato può dirsi «un possesso per sempre ( ), utile agli uomini per orientarsi nel presente e nel futuro. Storiografia politica La storiografia di Tucidide è la riflessione su fatti politici e militari rilevanti da parte di un uomo impegnato in prima persona nella vita politica della sua città. I destinatari dell opera sono a loro volta uomini politici che possono trarre vantaggio dalla narrazione-riflessione dello storico. Concentrato su questo intento, egli rinuncia a tutti gli elementi narrativi finalizzati al piacevole intrattenimento (dettagliate informazioni etnografiche, curiosità ecc.) e opta per un punto di vista laico, che esclude gli dèi dall influenza nella storia. I discorsi Per ricostruire il vivo del dibattito politico Tucidide non esita a riprodurre in forma diretta alcuni discorsi pubblici dei protagonisti, dichiarando di essersi attenuto quanto più possibile al contenuto originale e all intenzione comunicativa dell oratore. Tali discorsi per noi sono le uniche attestazioni che abbiamo dell oratoria politica del V secolo a.C. STILE La lingua e il lessico La lingua è l attico, con una numerosa presenza di termini tecnici (militari, marinareschi, medici), neologismi o arcaismi, parole rare; in certi passaggi si rilevano anche espressioni della lingua parlata. Una prosa complessa La prosa di Tucidide è estremamente concisa e presenta una sintassi non facile, caratterizzata da dissimmetrie, anacoluti, frasi nominali. Largo è l impiego di figure retoriche: antitesi, iperbato, chiasmo, variatio, allitterazione ecc. Ne risulta una scrittura complessa, che obbliga il lettore a una vigile attenzione per non perdere il senso del discorso. 160

Palestra per l’Esame di Stato
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Preparazione alla prova di indirizzo del liceo classico