Palestra per l’Esame di Stato

Repertorio degli autori Autori latini L epistolario Quello di Cicerone è un epistolario estremamente ricco: comprende quasi novecento lettere, da bigliettini buttati giù in fretta, a resoconti di eventi pubblici e privati, fino a pagine fitte di elaborate riflessioni. Molto vari sia gli argomenti sia i toni e il livello stilistico. Si tratta di prevalentemente di una comunicazione personale, indirizzata ad amici e familiari, che consente perciò di penetrare nella dimensione intima e privata dello scrittore. TEMI La funzione della parola e il ruolo dell oratore La parola è strumento di conoscenza e di persuasione e da essa dipende la signoria dell uomo sul mondo. L oratore, dotato della forza dell eloquenza, incarna l uomo politico ideale: oltre al dominio delle tecniche argomentative per incidere sulla collettività con la forza persuasiva della parola, deve avere una formazione enciclopedica e nutrire le sue doti morali con quella filosofia che educa al rispetto dei valori fondativi della res publica. L ideale della concordia Per superare la lotta tra blocchi sociali che dilaniava la res publica Cicerone nel corso della sua carriera a più riprese e in modi diversi propose un progetto di concordia tra le parti in funzione della pace e del bene comune. In un primo momento immaginava un intesa tra senato e ceto equestre (concordia ordinum), poi estesa quei gruppi sociali unificati dalla sanità economica e morale: aristocrazia, cavalieri, ma anche classe dirigente e lavoratori delle province. In essi egli vedeva la base per il sostegno e consenso all azione di pochi principes, incaricati di guidare in prima persona la res publica. Eclettismo Cicerone concepì la sua immersione negli studi filosofici come uno degli ingredienti di una vita spesa al servizio della res publica. Non aderì a una scuola filosofica in particolare, ma attinse dal dibattito tra le varie scuole principi, ideali e metodi per illuminare il cammino della vita individuale e pubblica dei suoi concittadini. Solo verso i seguaci dell epicureismo non nascose una certa avversione, sentendo destabilizzante per la res publica la loro polemica contro la religio e l invito a vivere lontano dalla vita politica. STILE Concinnitas e ipotassi Nei dialoghi e nei trattati si esprime quello stile di Cicerone caratterizzato dall equilibrio e dalla simmetria (concinnitas), diventato, da Quintiliano in poi, modello per la prosa latina. I periodi sono ampi, organizzati con una costruzione ipotattica sostenuta da una trama di rigorosi nessi logici e di figure retoriche (antitesi, omoteleuto ecc.) che evidenziano la rispondenza tra le parti. Brevitas e variatio I discorsi e anche l epistolario prediligono una comunicazione più sintetica, con omissioni di parole e anche di nessi, in cui l impiego frequente di interrogative e apostrofi e della variatio serve a tenere vigile l attenzione dell interlocutore. 145

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Preparazione alla prova di indirizzo del liceo classico