Palestra per l’Esame di Stato

Classe V 3. Prove di lingua e cultura latina e lingua e cultura greca Basta guardare a quelli che per primi hanno esercitato la filosofia, perché risulti chiaramente che la sapienza non è un sapere produttivo. Infatti gli uomini, sia da principio sia ora, hanno cominciato a esercitare la filosofia attraverso la meraviglia. Da principio esercitarono la meraviglia sulle difficoltà che avevano a portata di mano; poi, progredendo così poco alla volta, arrivarono a porsi questioni intorno a cose più grandi, per esempio su ciò che accade alla luna, al sole e agli astri e sulla nascita del tutto. Chi si pone problemi e si meraviglia crede di non sapere; perciò anche colui che ama i miti è in certa misura filosofo, perché il mito è costituito da cose che destano meraviglia. Sicché, se gli uomini filosofarono per fuggire l ignoranza, è evidente che cercarono il sapere per il conoscere, e non per trarne un utile. Ne è prova ciò che è accaduto: infatti quando ormai possedevano quasi tutte le cose necessarie e quelle occorrenti per un esistenza confortevole e piacevole, gli uomini cominciarono a esercitare questo tipo di intelligenza. chiaro dunque che noi non cerchiamo questo sapere per nessun altro uso, ma come dell uomo diciamo che è libero quando esiste per se stesso e non per un altro uomo, così cerchiamo questa scienza come quella che è l unica tra le scienze a essere libera, perché è l unica che ha come fine se stessa. Perciò giustamente si potrebbe pensare che il possesso di essa non è umano, perché in molti sensi la natura degli uomini è serva, sicché, secondo Simonide «Dio soltanto avrebbe questo privilegio , mentre non conviene che l uomo non si accontenti di cercare una scienza adatta alle sue proporzioni. (Aristotele, Metafisica, I, 1, 982b; trad. C.A. Viano) TERZA PARTE: tre quesiti, a risposta aperta, relativi alla comprensione e interpretazione dei brani, all analisi linguistica, stilistica e retorica, all approfondimento e alla riflessione personale 2) Analisi linguistica e/o stilistica ai fini dell interpretazione Di quali costrutti sintattici e figure retoriche si serve Cicerone per dare efficacia persuasiva al discorso? Quali espressioni e costrutti ricorrono nel testo greco per scandire i passaggi dell argomentazione? 3) Approfondimento e riflessioni personali Condividi la considerazione che l uomo è attratto dal sapere in sé e non per trarne profitto? Argomenta la tua posizione con riflessioni ed esempi tratti dalla tua esperienLavoriamo za, culturale e personale, così come hanno fatto i due antichi filosofi ( insieme Argomentare una tesi, p. 124). 123 Classe V 1) Comprensione/interpretazione Con quali argomenti Cicerone sostiene la tesi che la natura umana è portata alla conoscenza «senza l attrattiva di alcun profitto ? Quali sono gli argomenti sui quali Aristotele fonda la tesi analoga, che gli uomini «cercarono il sapere per il conoscere, e non per trarne un utile ?

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Preparazione alla prova di indirizzo del liceo classico