COMPITO DI REALTÀ – Trasformazioni creative

COMPITO DI REALT TEMI OPERATIVI Comunicare con immaginazione Scene di genere TECNICHE La tempera VERSO LE COMPETENZE Trasformazioni creative Competenze disciplinari Inventare prodotti visivi tra il reale e l immaginario Apprezzare il contributo della fantasia al mondo dell arte Competenze chiave Alfabetico-funzionale Espressione culturale Nel Settecento le vedute venivano realizzate con occhio scientifico, curando particolarmente la somiglianza con la realtà. Ma gli artisti spesso inserivano elementi inaspettati estranei al paesaggio che avevano di fronte: nacque così un tipo particolare di veduta definita capriccio ( Giovanni Paolo Panini, Capriccio: il Pantheon e altri monumenti, p. 95). Prova anche tu insieme ai tuoi compagni a ideare e dipingere ambienti immaginari per decorare gli spazi della vostra scuola. Le modalità per farlo sono molte: potreste aggiungere elementi insoliti in un dipinto che rappresenta la vostra città. FASE 1 Una volta ottenuto il consenso del dirigente scolastico, fate un giro di ricognizione per capire quali spazi potrebbero essere modificati creativamente. Per farlo dividetevi in gruppi. Scegliete con attenzione! Evitate situazioni in cui il vostro intervento possa danneggiare gli spazi, gli arredi o il materiale scolastico. Questo vuol dire che dovete escludere tutti gli spazi in cui sono inseriti strumenti o segnali che riguardano la sicurezza della scuola e che danno informazioni utili. Ogni gruppo potrebbe preparare e compilare una scheda per capire se l intervento creativo è realizzabile nel rispetto delle regole. Osservate la schedamodello che vi proponiamo con diverse proposte creative. 1 Proposta creativa: disegnare ragazzi che si appendono con le braccia e con le gambe ai tubi del riscaldamento. Spazio individuato Ci sono indicatori per la sicurezza nelle vicinanze? Si può procedere senza alterare spazi, arredi o il materiale scolastico? C è il permesso del dirigente scolastico? I tubi del riscaldamento nell angolo dell aulalaboratorio di Arte e immagine No Sì Sì 96 LO SPAZIO DEL FARE