2 Beyond, al di là dei confini

2 Beyond, al di là dei confini I primi confini che abbiamo conosciuto e che conosciamo sono quelli della madre, che prima di nascere ci contiene, ci nutre, ci protegge. Nella nostra Storia ci siamo nascosti in una grotta, che ci riparava e sulle cui pareti abbiamo disegnato persone e animali, perché fossero di buon auspicio. Da nomadi siamo diventati sedentari e abbiamo voluto separare i terreni, definendo le proprietà. Quando abbiamo inventato la pastorizia era indispensabile costruire dei recinti, per impedire alle bestie di scappare (o ad altri di entrare). Poi le case, le città fortificate, i confini territoriali e amministrativi, e quelli nazionali, marittimi, aerei. Oggi ci sono nuovi confini? Come superarli? MATERIE COINVOLTE Geografia Arte e immagine Scienze Storia IL CONFINE: NON SOLO UN LIMITE GEOGRAFICO A che cosa ti fa pensare la parola confine ? I Romani avevano due parole per indicare i confini: limes indicava la linea di separazione tra due luoghi, cioè uno spazio fisico; limen veniva usata per indicare una soglia da superare, vale a dire l inizio di qualcosa di nuovo , il limen indicava cioè uno spazio temporale. Il Vallo di Adriano si trova nel Nord dell Inghilterra, a sud del confine con l attuale Scozia. un imponente muraglia in pietra, fatta costruire dall imperatore romano Adriano a partire dal 122 d.C., per marcare il confine tra la provincia romana della Britannia e la Caledonia. Nel passato sono stati stabiliti dei confini essenzialmente con lo scopo di proteggersi. Secondo te, i confini non rischiano talvolta di diventare dei limiti per gli esseri umani? Perché?

InsegnArti - volume A
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