Beni mobili

Patrimonio materiale BENI MOBILI Sono mobili tutte quelle opere che possono essere spostate e collocate in luoghi diversi rispetto alla loro originaria destinazione. Ad esempio, è un bene mobile il dipinto di Raffaello, Lo sposalizio della Vergine, realizzato per essere collocato sopra l altare di una chiesa, ma che oggi si trova in un museo. Dipinti, sculture, disegni, ma anche oggetti di uso quotidiano come le ceramiche, sono beni mobili. Raffaello, Lo sposalizio della Vergine, 1504, olio su tavola. Milano, Pinacoteca di Brera. Arredi liturgici Sono gli arredi degli edifici di culto. Oltre ai dipinti posti sugli altari (le cosiddette pale d altare) e alle sculture, l arredo delle chiese comprende anche un gran numero di oggetti necessari alle funzioni liturgiche (come calici, crocifissi, acquasantiere). Beni etnoantropologici Sono le testimonianze dell industria, dell artigianato e delle arti applicate: tutto ciò che documenta in maniera tangibile, cioè attraverso oggetti, la vita e il lavoro delle genti di ogni Paese. Una masseria pugliese, insieme di edifici adibiti ad azienda agricola. Un antico telaio per la tessitura a mano. 192 LO SPAZIO CIVICO Beni librari e archivistici Calice dell arcivescovo Crispo, XIV-XV sec. Messina, Tesoro del Duomo. Il patrimonio librario è costituito dai libri a stampa ma anche dai manoscritti di particolare interesse storico e culturale. I beni archivistici sono le raccolte di documenti antichi dello Stato o di privati cittadini. Pagina miniata dal De arte venandi cum avibus, 1260 ca. Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana.

InsegnArti - volume A
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