L’argilla

GRAMMATICA VISIVA LINGUAGGI TECNICHE L argilla LO SPAZIO DEL FARE Laboratori 2 p. 27, 3 p. 33, 4 p. 44, 6 p. 60, 8 p. 75, 12 p. 107 CHE COS ? L argilla si trova allo stato solido nelle cave, lungo i fiumi o in collina e, allo stato fluido, nel letto dei corsi d acqua. Ha un colore grigio, verdastro o rosso a seconda delle sostanze che prevalgono nella sua composizione. Quando è bagnata è malleabile e può essere lavorata con facilità. Quando è asciutta diventa rigida e, se esposta ad alte temperature (di solito i manufatti vengono cotti in speciali tondini colombini forni), subisce una trasformazione irreversibile diventando compatta e resistente (terracotta). Queste sue caratteristiche hanno fatto sì che in ogni epoca e cultura l argilla sia stata usata per la produzione di ceramica: pensa che i primi manufatti risalgono al Neolitico! Per modellare l argilla è sufficiente la pressione delle mani. Con una pressione lenta e ben dosata si possono realizzare i tondini , palline di argilla di varie dimensioni, e i colombini , rotolini utilizzati come base per la creazione dell opera. Per ottenere lastre di argilla la si taglia con un filo di ferro o si modella stendendola con un matterello. L argilla si può incidere, graffiare, scavare. A una forma si possono aggiungere elementi modellati a parte, usando la barbottina, una colla liquida preparata con polvere di argilla mescolata ad acqua. A lavoro ultimato si liscia la superficie con le mani bagnate. COME SI USA? FAI TU QUADRI DI CRETA 1 Prepara alcune tavolette d argilla di circa 20 cm di lato e almeno 2 cm di spessore. Su alcune incidi segni diversi con una forchetta, uno stecchino e altri strumenti appuntiti. RICORDA! L argilla non deve essere manipolata a lungo perché le mani ne assorbono l umidità. 2 Sulle altre aggiungi, con la barbottina, piccole forme modellate a piacere, a partire dai colombini e dai tondini. TECNICHE 161

InsegnArti - volume A
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