I colori acrilici

GRAMMATICA VISIVA TECNICHE I colori acrilici LINGUAGGI LO SPAZIO DEL FARE Laboratori 8 p. 75, 10 p. 91, 11 p. 99 CHE COSA SONO? I colori acrilici, solubili in acqua, sono tempere che, invece dei leganti organici, contengono leganti sintetici. Furono usati per la prima volta negli anni Trenta del Novecento da pittori messicani impegnati nella realizzazione di grandi murales, alle prese con il problema della scarsa resistenza dei colori a olio all azione della luce e dell aria. Dalle loro sperimentazioni nacquero i colori acrilici, che hanno il pregio di essere inalterabili su qualsiasi superficie. I colori acrilici uniscono alcune fra le migliori proprietà della pittura a olio a quelle dell acquerello. Grazie alla solubilità nell acqua, possono apparire traslucidi o trasparenti come un acquerello; utilizzati come impasto denso, non sono soggetti a screpolature, come invece la pittura a olio. Inoltre asciugano rapidamente, accorciando i tempi di lavoro. Una volta essiccato, il colore è insolubile e consente facilmente stesure successive. L acrilico può essere impiegato per una varietà di effetti che vanno dalle sottili velature alle pennellate spesse. Con l acrilico si possono produrre campiture di colore uniforme, che rende invisibile le pennellate. Una superficie uniforme si ottiene anche stendendo il colore molto denso e strofinandolo con uno straccetto. COME SI USANO? FAI TU MACCHIE DI LUCE 1 Stendi il colore acrilico ben diluito e picchietta subito con un fazzolettino di carta o con un panno morbido: otterrai effetti particolari, che potrai utilizzare per disegnare un albero o un bosco. 156 LO SPAZIO DEGLI STRUMENTI 2 Sperimenta la tecnica della macchiettatura usando un pennello consumato, in posizione quasi verticale. Picchietta sul foglio in modo da ottenere macchie. Lasciando qualche spazio bianco si crea l illusione del fogliame sugli alberi.

InsegnArti - volume A
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