InsegnArti - volume A

Prospettiva empirica Gli artisti possono decidere di rappresentare lo spazio senza applicare regole geometriche, basandosi sull intuito, assecondando in questo modo la propria individuale interpretazione della realtà. Egon Schiele, Krumau la piccola città V, 1915, olio su tela. Linz, Neue Galerie der Stadt. COME SI USA? LE POSSIBILIT ESPRESSIVE DELLO SPAZIO PROSPETTIVA CENTRALE Pietro Perugino, Lo sposalizio della Vergine, 1500-1504, olio su tavola. Caen, Musée des Beaux-Arts. La scena dello Sposalizio della Vergine di Perugino è divisa in due parti: in primo piano i protagonisti dell evento, Maria, Giuseppe e il sacerdote accompagnati da donne e uomini; sullo sfondo un edificio esagonale contornato da un portico. La griglia geometrica del pavimento della piazza evidenzia le linee prospettiche della composizione. PROSPETTIVA ANGOLARE Edgar Degas, La lezione di danza, 1873-76, olio su tela. Parigi, Musée d Orsay. Nella Lezione di danza di Degas due ballerine in primo piano osservano la scena: una, seduta sul pianoforte, l altra in piedi. Il centro è occupato dalla figura del maestro. La prospettiva, estremamente scorciata, scorre in diagonale seguendo le linee tracciate dalle assi del pavimento, fino al fondo della stanza. PROSPETTIVA EMPIRICA Karl Schmidt-Rottluff, Case di notte, 1912, olio su tela. New York, Museum of Modern Art (MoMA). Nel dipinto Case di notte di Schmidt-Rottluff è assente una prospettiva di tipo tradizionale: la spazialità e la forma sono sconvolte, il paesaggio è spettrale. Per accennare alla profondità spaziale il pittore usa i colori: caldi per gli edifici, il muro e la strada in primo piano, freddi per i piani più arretrati e lo sfondo. GRAMMATICA VISIVA 141

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Comunicazione visiva